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e-ISSN 1828-1427

 

Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’

A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy


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2019 - Volume 55 (4), October-December
   
 
Case report
Laura Amato, Paolo Mulatti, Maria Pacciarini, Eliana Schiavon, Mariagrazia Zanoni, Lebana Bonfanti
 

Mycobacterium caprae in a dairy farm in Northeast Italy

375-379
doi: 10.12834/VetIt.1350.7441.2

 
Summary
Veneto region, Northeast Italy, has been declared officially free from bovine tuberculosis since 2008, although the disease is sporadically detected in association with cattle trade. In September 2015, bovine tuberculosis was detected in a dairy cattle farm of the region, in a holding with 69 animals. The herd underwent single intradermal tuberculin testing as part of the regional surveillance plan, and 24 animals resulted positive. Mycobacterium caprae was evidenced in 22 samples, further genotyped by PCR-based assays as Allgäu type. Epidemiological investigation reported that sixteen animals were introduced from an officially tuberculosis free Member State in previous years. Nevertheless, spoligotyping and multilocus variable tandem repeat analysis (MLVA) indicated that M. caprae was strictly related to the strain circulating in 2007-2009 in Trento province (Trentino-Alto Adige region, Northeast Italy), although no at-risk contacts were described. M. caprae is a zoonotic pathogen and further analyses are warranted in order to control its spread and impact on public health and animal trade.

Keywords
Bovine tuberculosis, Dairy cattle, M. caprae, Mycobacterium spp., Surveillance, Zoonoses.


Full text

     

 
Descrizione di un focolaio di Mycobacterium caprae in un allevamento da latte della Regione Veneto
 
Riassunto
Con Decisione 2008/404/CE, la Regione Veneto è stata dichiarata Ufficialmente Indenne (UI) da tubercolosi bovina ai sensi della Direttiva 64/432/CEE. A settembre 2015 è stato identificato un focolaio di tubercolosi bovina in un allevamento di 69 bovini da latte della provincia di Padova. Sottoposti a controlli ufficiali, 24 di essi (34.78%) hanno reagito positivamente alla prova intradermica. Mycobacterium caprae è stato isolato in campioni appartenenti a 22 capi e identificato attraverso tecniche biomolecolari. Le PCR utilizzate hanno rilevato la presenza del sottotipo Allgäu, e non è stata riscontrata nessuna variazione tra i diversi isolati. L’indagine epidemiologica ha evidenziato che 16 bovine erano state introdotte dall’Austria tra la fine del 2011 e l’inizio del 2015. Tuttavia le analisi biomolecolari hanno evidenziato una stretta correlazione tra il M. caprae isolato in questo studio e il ceppo identificato negli anni 2007-2009 nella Provincia di Trento, sebbene nessun contatto a rischio sia stato individuato. Il M. caprae è un agente zoonotico che rappresenta un grave pericolo per la salute pubblica e risulta indispensabile che i piani di controllo si basino su un’attenta valutazione del rischio di possibile introduzione anche nei territori dichiarati ufficialmente indenni da tubercolosi bovina.

Parole chiave
Bovini da latte, Mycobacterium spp., Sorveglianza, Tubercolosi bovina, Zoonosi.


 
 
    © Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise 2019