e-ISSN 1828-1427
Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’
A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy
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ISSUES ONLINE
| 2019 - Volume 55 (4), October-December | |||
| Adosinda Coelho, Juan García-Díez, Joaquim Góis, Jorge Rodrigues, Ana Cláudia Coelho | |||
Farm practices and risk factors which influence the high prevalence of brucellosis in small ruminant flocks in Northeast Portugal |
355-362 | ||
| doi: 10.12834/VetIt.1162.6419.2 |
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| Summary The region of Tras-os-Montes e Alto Douro in northeast Portugal displayed the highest prevalence of brucellosis in small ruminants of the country. A vaccination programme of the whole population with Brucella melitensis Rev-1 was carried out from 2001 to 2004 in an attempt to reduce prevalence levels and protect public health. Although individual prevalence decreased from 5.6% in 2001 to 0.4% in 2007, several flocks continued to present individual prevalence ≥ 5.0%. Given the multifactorial characteristics of brucellosis, the current study evaluated farming practices and risk factors in flocks with an individual prevalence over 5% by multifactorial correspondence analysis. Results showed that a lack of recognition of the symptoms of brucellosis and lack of Rev-1 vaccination were the main factors contributing to the high individual prevalence of brucellosis in flocks. Other factors such as the consumption of raw milk, presence of dog commingling with animals and use of communal pastures also contributed to the persistence of the disease. Family farms with low economical profit, minimal training/education of farmers, and a scarcity of veterinary support may explain the persistence of factors contributing to the high prevalence of brucellosis. The results of this study highlight several risk factors and farming practices that might have contributed to the maintenance of a high prevalence of brucellosis in flocks with high brucellosis prevalence. These results could be used to adopt new approaches to improve the efficiency of brucellosis eradication programs. Keywords |
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| Fattori di rischio e pratiche gestionali che influenzano gli elevati tassi di prevalenza di brucellosi ovi-caprina nella regione nord est del Portogallo | |||
| Riassunto Tras-os-Montes e Alto Douro è la regione a più alta prevalenza di brucellosi ovi-caprina del Portogallo. Nel tentativo di ridurre i livelli di prevalenza e di proteggere la salute pubblica, dal 2001 al 2004 è stato condotto un programma di vaccinazione dell'intera popolazione ovi‑caprina con Brucella melitensis Rev-1. Sebbene la prevalenza individuale sia scesa dallo 5,6% del 2001 allo 0,4% nel 2007, diversi allevamenti hanno continuato a presentare livelli di prevalenza individuale di oltre il 5,0%. Viste le caratteristiche multifattoriali della brucellosi, questo studio ha valutato utilizzando l'analisi della corrispondenza multipla l'influenza esercitata da possibili fattori di rischio e pratiche gestionali negli allevamenti con una prevalenza ≥ 5,0%. I risultati hanno mostrato che il mancato riconoscimento dei sintomi e l’assenza di vaccinazione con Rev-1 sono stati i principali fattori che hanno contribuito all'elevata prevalenza individuale della brucellosi nelle greggi. Sulla persistenza della malattia hanno contribuito anche altri fattori come il consumo di latte crudo, la presenza di cani negli allevamenti e l'uso di pascoli comuni. La gestione familiare, lo scarso profitto economico, la scarsità di conoscenze, le scadenti capacità manageriali degli allevatori e il mancato supporto veterinario possono spiegare la persistenza degli elevati tassi di prevalenza della brucellosi ovi-caprina negli allevamenti portoghesi. I risultati potrebbero essere utilizzati per migliorare l'efficienza dei programmi di eradicazione della brucellosi. Parole chiave |
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