Index

e-ISSN 1828-1427

 

Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’

A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy


Editorial policy
Copyright and disclaimers
Guidelines for Authors
Editors
Honorary Members
Editorial Board
Scientific Advisory Board
Associate Editors
Issues online
Tariffs
Contact
 

ISSUES ONLINE

2019 - Volume 55 (1), January-March
   
 
Maria Nardoia, Laura Arena, Greta Berteselli, Paolo Migliaccio, Lejla Valerii, Ludovica Di Giustino, Paolo Dalla Villa  
Development of a questionnaire to evaluate the occupational stress in dog's shelter operators 5-14
doi: 10.12834/VetIt.1476.7954.2

 
Summary
The Italian National Law on companion animals and stray dog population control prohibits euthanasia of shelter dogs if they are not dangerous or seriously suffering. Free roaming dogs are captured and housed in long-term shelters (LTS) until rehomed, adopted or dead. In this scenario, the sheltered dogs’ welfare has become a community of scientific interest but few information is available about the human sphere in dogs’ shelters. The aim of this study was to evaluate the social relationship between dogs and shelter operators (employees and volunteers) in Italian shelters and the impact of their job on their quality of life. A questionnaire addressed to shelter operators was developed by a multidisciplinary group of experts and it was structured in three main sections: general information, operators’ skills and operators’ welfare and emotional sphere. The questionnaire was distributed in 64 Italian shelters during the field application of the Shelter Quality protocol for the assessment of dogs’ welfare in LTS (IZS 04/13 RC funded by Ministry of Health) that was used to assess the welfare of dogs housed in LTS. A descriptive analysis was carried out. These results show that Italian shelter operators have a positive perception of their job despite a stressful impact on their lives.

Keywords
Shelter operators, Shelter dogs, Shelter operators wellbeing, Occupational stress, Animal care.


Full text

     

 
Relazione cani-operatori dei canili: impatto sulla qualità della vita umana e sulla sua sfera emozionale
 
Riassunto
La Legge Nazionale Italiana “sugli animali da compagnia e sul controllo delle popolazioni di cani randagi” vieta l'eutanasia dei cani randagi a meno che essi non siano pericolosi o seriamente sofferenti. I cani vaganti vengono catturati e alloggiati in canili a lungo termine fino al momento del reinserimento, dell’adozione o della morte. In questo scenario, il benessere dei cani randagi è diventato una questione di interesse scientifico comunitario, mentre sono disponibili solo poche informazioni relativamente alla sfera umana di coloro che lavorano nei canili. L'obiettivo di questo studio è, pertanto, quello di valutare il rapporto sociale tra i cani alloggiati nei canili italiani e gli operatori (dipendenti e volontari) che vi lavorano e l'impatto che questo lavoro ha sulla qualità della loro vita. A tal fine è stato sviluppato da un gruppo multidisciplinare di esperti un questionario rivolto agli operatori dei canili. Il questionario è stato strutturato in tre parti principali: informazioni generali, competenze degli operatori e benessere degli operatori e sfera emotiva. Questo questionario è stato incluso nel protocollo Shelter Quality ed è stato utilizzato per valutare il benessere dei cani ospitati in canili a lungo termine ed è stato distribuito in 64 canili italiani. È stata condotta un'analisi descrittiva dei dati. I risultati del presente studio mostrano che, in generale, gli operatori dei canili italiani hanno una percezione positiva del loro lavoro anche se questo ha un impatto stressante sulla loro vita.

Parole chiave
Operatori di canile, Canile, Benessere degli operatori di canile, Stress professionale, Cura degli animali.


 
 
    © Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise 2019