e-ISSN 1828-1427
Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’
A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy
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ISSUES ONLINE
| 2017 - Volume 53 (1), January-March | |||
| Lucilla Cucco, Francesca Romana Massacci, Carla Sebastiani, Piermario Mangili, Luca Bano, Monia Cocchi, Andrea Luppi, Roberta Ortenzi, Giovanni Pezzotti & Chiara Francesca Magistrali | |||
| Molecular characterization and antimicrobial susceptibility of Pasteurella multocida strains isolated from hosts affected by various diseases in Italy | 21-27 | ||
| doi: 10.12834/VetIt.661.3256.2 First published on line: 27.12.2016 |
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Summary Pasteurella multocida is a widespread pathogen associated with major animal diseases of economic significance. Despite this, little is known about the capsular types, virulence gene pattern, and antimicrobial susceptibility of isolates from hosts affected by different diseases, and no data are available in Italy. One hundred eighty six isolates of P. multocida, were taken from different species in different states of health in several Italian regions, and were tested for genes encoding for capsular types (cap) and major virulence factors (tbpA, toxA, hgbB and pfhA). Antimicrobial susceptibility was investigated with the agar diffusion test. The majority of isolates was capA+. However, the distribution differed according to species and disease of origin, with a greater heterogeneity in isolates from rabbits; capE was never found, while capB was detected once. Only capA+ and capF+ strains tested positive for pfhA. Conversely, almost all capD+ isolates were hgbB+. In bovine respiratory disease, pfhA+/tbpA+/capA+ isolates predominated, while tbpA+/toxA+/capD+ isolates predominated in sheep. Overall, low levels of resistance were found, with full susceptibility to ceftiofur and florfenicol. Lower susceptibility to older antimicrobials was recorded, since only approximately 1/3 of the isolates showed susceptibility to tylosin and erythromycin, and resistance to tetracycline (7.5%), and trimethoprim - sulphametoxazole (4.8%) was also observed. Keywords |
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| Caratterizzazione molecolare e sensibilità agli antimicrobici di ceppi di Pasteurella multocida isolati da campioni patologici provenienti da diverse specie animali | |||
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Riassunto Pasteurella multocida è un patogeno molto diffuso associato a numerose patologie degli animali domestici, sia come agente primario, sia come batterio di irruzione secondaria. L'impatto economico delle pasteurellosi è quindi rilevante, in particolare in alcune filiere, ad esempio in quella del coniglio, dove è considerata la più importante malattia ad eziologia batterica. Nonostante questo, i dati sui tipi capsulari e i geni codificati per i fattori di virulenza di ceppi di P. multocida associati a malattie in diverse specie animali sono scarsi in letteratura, e in particolare in Italia. Scopo di questo lavoro è stato caratterizzare isolati di P. multocida provenienti da diverse specie animali e forme morbose in termini di tipo capsulare e fattori di virulenza. Inoltre, la sensibilità agli antimicrobici è stata valutata con un test di diffusione in agar. Complessivamente, sono stati testati 186 ceppi, provenienti da diverse specie e diverse forme cliniche in diverse regioni italiane. La maggior parte degli isolati era capA+, tuttavia la diffusione dei tipi capsulari non si è rilevata omogenea, con una maggiore variabilità riscontrata nel coniglio. Non si sono rilevati isolati capE+, mentre un solo stipite, da un coniglio affetto da setticemia, è stato caratterizzato come capB+. Solo gli isolati positivi per capA e capF erano pfhA+; d'altra parte, tutti i ceppi capD+ si sono mostrati hgbB+. Gli isolati da forme respiratorie della specie bovina presentavano prevalentemente il profilo pfhA+/tbpA+/capA+, mentre ceppi tbpA+/toxA+/capD+ sono stati identificati in forme respiratorie nell'ovino. Complessivamente nel corso dello studio è stata descritta una buona sensibilità agli antimicrobici da parte dei ceppi di P. multocida esaminati in questo studio, e in particolare non si sono osservate resistenze verso ceftiofur e florfenicolo. Tuttavia, livelli più bassi di sensibilità si sono registrati nei confronti di antibiotici utilizzati più frequentemente e da più tempo in alcune filiere produttive, poiché solo un terzo circa degli isolati si è mostrato completamente sensibile a tilosina e eritromicina e si è osservata la presenza di resistenze nei confronti di tetracicline (7,5%) e thrimethoprim - sulfametossazolo (4,8%). Parole chiave |
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