Le api, considerate da secoli animali domestici, hanno in realtà mantenuto una loro piena autonomia biologica. Per potercisi rapportare è indispensabile conoscerle e, soprattutto, disporre di informazioni di base per comprendere e approfondire gli argomenti di interesse. La quarta edizione del corposo manuale di Alberto Contessi, pubblicata a più di un decennio di distanza dalla terza, è stata completamente rinnovata anche perché nel frattempo l'esplosione del web ha reso disponibile un flusso ininterrotto di informazioni che "più di orientare può disorientare". Secondo le parole dell'autore: "In sostanza, più che di una riedizione, si tratta di un nuovo libro", un lavoro necessario per adeguare il volume alle più recenti conoscenze in merito alla biologia, alle tecniche di allevamento, alla flora apistica e soprattutto alle avversità, con particolare riguardo alle nuove patologie (Aethina tumida e Vespa velutina in primis), agli avvelenamenti da pesticidi e alla "sindrome dello spopolamento degli alveari" che ha destato grande preoccupazione anche nel mondo degli ambientalisti.
Ad esempio il capitolo sulla flora apistica è stato riscritto raggruppando le principali specie di interesse apistico in tre nuove tabelle relative alla flora montana, alla flora di pianura e collina e alla flora mediterranea. Spazio anche ad argomenti totalmente nuovi quali le piante tossiche, le nuove potenzialità dell'ape, l'apicoltura urbana, l'apiterapia (sempre di più grande attualità) e l'apiturismo.
Il volume di quasi 600 pagine dal grande formato (20x26 cm) è diviso in tre parti - Biologia, Allevamento e I prodotti delle api - e si compone di 16 capitoli. Ampio e rigoroso il corredo iconografico con oltre 300 tra figure e tabelle.
Alberto Contessi è un biologo (allievo del prof. Giorgio Celli), specializzato in fitopatologia, esperto in insetti delle derrate e apicoltura, che ha diretto per dieci anni il Servizio fitosanitario della Regione Emilia-Romagna. È inoltre Direttore responsabile della rivista Notiziario dell'Apicoltore.