e-ISSN 1828-1427
Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’
A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
ISSUES ONLINE
| 2016 - Volume 52 (3-4), July-December | |||
| Lee W. Cohnstaedt, Darren Snyder, Elin Maki, Shawn Schafer |
|||
| Crowdsourcing methodology: establishing the Cervid Disease Network and the North American Mosquito Project | 195-200 | ||
| doi: 10.12834/VetIt.577.2765.2 |
|||
|
Summary Crowdsourcing is obtaining needed services, ideas, or content by soliciting contributions from a large group of people. This new method of acquiring data works well for single reports, but fails when long-term data collection is needed, mainly due to reporting fatigue or failure of repeated sampling by individuals. To establish a crowdsourced collections network researchers must recruit, reward, and retain contributors to the project. These 3 components of crowdsourcing are discussed using the United States Department of Agriculture social networks, the Cervid Disease Network, and the North American Mosquito Project. The North American Mosquito Project is a large network of professional mosquito control districts and public health agencies, which collects mosquito specimens for genetic studies. The Cervid Disease Network is a crowd-sourced disease monitoring system, which uses voluntary sentinel farms or wildlife programs throughout the United States of America to report the onset and severity of diseases in local areas for pathogen surveillance studies. Keywords |
|||
|
|
|||
| Fondazione del Cervid Disease Network e del North American Mosquito Project: due esempi sull'utilità del metodo crowdsourcing | |||
|
Riassunto Il crowdsourcing è un metodo per ottenere servizi utili, idee o contenuti sollecitando il contributo di un largo numero di persone. Questo è un metodo innovativo per l'acquisizione dei dati, che funziona molto bene per singoli report. Il crowdsourcing si rivela poco efficace per le raccolte di dati nell'ambito di progetti a medio e lungo termine, a causa dell'elevato impegno necessario per la comunicazione dei dati. Per stabilire una rete di scambio crowdsourced, i ricercatori devono reclutare, ricompensare e mantenere i contatti con i collaboratori del progetto. Il presente studio analizza questi tre aspetti del crowdsourcing in relazione a 2 progetti sviluppati utilizzando il social network del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti: un progetto sulle patologie dei cervidi (Cervid Disease Network) e un progetto sulla presenza di zanzare nell'America del Nord (North American Mosquito Project). Quest'ultimo progetto comprende una larga rete di distretti specialistici per il controllo delle zanzare e di aziende sanitarie che raccolgono campioni di zanzare per studi genetici. La rete Cervid Disease è, invece, un sistema di monitoraggio crowdsourced per le malattie dei ruminanti selvatici che si avvale di aziende sentinella o di dati derivanti da progetti sulla fauna selvatica realizzati in tutto il territorio degli Stati Uniti per divulgare dati sull'insorgenza e la gravità delle malattie che si verificano localmente utili per programmare piani di sorveglianza nei confronti dei vari patogeni responsabili. Parole chiave |
|||
