Riassunto
La sintomatologia clinica della Bluetongue (BT) varia notevolmente a seconda del sierotipo/ceppo del virus responsabile, della specie/razza e dello stato immunitario dell'animale infettato. Per valutare il rischio di infezione da parte dei 26 sierotipi del virus della Bluetongue (BTV) fino ad oggi identificati si infettano sperimentalmente animali suscettibili. Negli Stati Uniti la pecora risulta la specie più sensibile. Si è potuto constatare che l'infezione sperimentale di razze domestiche difficilmente riproduce i quadri clinici osservati nelle infezioni naturali quando il virus è trasmesso da Culicoides. Le valutazioni sul rischio epidemico basate sui risultati delle infezioni sperimentali possono pertanto indurre a sottovalutare la pericolosità di una potenziale epidemia. In questo studio, per riprodurre più fedelmente il contagio da Culicoides, le proteine salivari di Culicoides sono state iniettate nell'animale contemporaneamente al virus. L'infezione sperimentale ha avuto l'obiettivo di determinare se le proteine salivari di Culicoides incidano sugli esiti clinici della BT nelle pecore. Mediante iniezione intradermica, a 8 pecore è stato pertanto inoculato il sierotipo 8 del virus (BTV‑8), a 4 il virus mescolato con le proteine salivari di Culicoides (BTV‑8 + Cu SP), ad ulteriori 4 pecore è stato somministrato il solo BTV. I sintomi clinici sono stati monitorati giornalmente per tipo, gravità e durata. Negli ovini inoculati con BTV‑8 + Cu SP, i sintomi clinici sono risultati più eterogenei, più gravi e di una durata 3 volte superiore a quella delle pecore trattate con il solo virus. I risultati ottenuti suggeriscono che le proteine salivari di Culicoides possono influenzare la virulenza del BTV e che l'uso di queste proteine nelle infezioni sperimentali potrebbe consentire lo sviluppo di modelli animali più conformi alle infezioni naturali.
Parole chiave
Bluetongue,
Culicoides sonorensis,
Moscerino,
Pecora,
Saliva,
Sierotipo 8 del virus della Bluetongue, Vettore. |