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e-ISSN 1828-1427

 

Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’

A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy


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2015 - Volume 51 (4), Ottobre-Dicembre
   
 
Mark G. Ruder, Daniel G. Mead, David E. Stallknecht, Maor Kedmi, Eyal Klement, Justin D. Brown, Deborah L. Carter & Elizabeth W. Howerth  
Infezione sperimentale di vacche e vitelli Holstein con virus della Malattia emorragica epizootica (EHDV-7): valutazione preliminare dei diversi metodi di inoculazione 289-290
       
Riassunto
Sebbene negli ultimi anni le forme cliniche siano aumentate, l'infezione dei bovini con il virus della Malattia emorragica epizootica (EHDV) è per lo più subclinica. In Israele, nel 2006, il sierotipo 7 dell'EHDV (EHDV-7) è stato responsabile di gravi forme cliniche nei bovini e considerevoli perdite economiche nel settore lattiero-caseario. Lo studio ha avuto l'obiettivo di riprodurre attraverso infezione sperimentale la forma clinica osservata in Israele nel 2006 nei bovini. Esperimento n. 1: 4 vacche sono state infettate per via intradermica (ID) e sottocutanea (SC) con sangue infetto con EHDV‑7. Esperimento n. 2: 6 vitelli in gruppi di 2 sono stati inoculati con: metodo 1, surnatante di colture cellulari di mammifero per via ID e SC; metodo 2, surnatante di colture per via ID, SC ed endovenosa; metodo 3, trasmissione mediante puntura di Culicoides sonorensis. In aggiunta, durante l'esperimento n. 2, esemplari di C. sonorensis sono stati messi a contatto con i 4 vitelli viremici (18 giorni dopo l'infezione) su cui hanno effettuato il pasto di sangue e, dopo 10 giorni, processati per rilevare la presenza del virus e valutare l'infettività e il titolo virale. In 3 vacche è stata evidenziata viremia mentre in tutte e 4 è stata dimostrata sieroconversione. Non sono stati osservati sintomi. Tutti i vitelli hanno sviluppato viremia che ha avuto il suo acme a 7-10 giorni dall'inoculazione, tutti gli animali hanno sieroconvertito. Non sono state osservate differenze nella cinetica del virus tra i gruppi infetti. I vitelli del gruppo 2 hanno mostrato transitoriamente elevate temperature rettali, ma non sono stati osservati altri segni clinici. Nei 124 pool di Culicoides esaminati dopo il pasto di sangue su vitelli viremici non è stato possibile isolare il virus. Titoli viremici sono stati rilevati con maggior frequenza nei vitelli che nei bovini adulti. Questo studio dimostra che i bovini di origine statunitense sono suscettibili alle infezioni da EHDV-7 attraverso diverse vie d'inoculazione. Tuttavia, come riportato in altri studi, non è stato possibile riprodurre sperimentalmente la malattia.

Parole chiave
Bovini, Culicoides sonorensis, Infezione sperimentale, Malattia emorragica epizootica, Metodo di inoculazione, Sierotipo 7 del virus della Malattia emorragica epizootica, Vettore.

 
    © Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise 2015