Riassunto
Nonostante i virus della Bluetongue (BTV) e della Malattia emorragica epizootica (EHDV) siano strettamente correlati, la suscettibilità a questi virus varia nella stessa specie e tra specie differenti. Il cervo dalla coda bianca (Odocoileus virginianus) è suscettibile a BTV e EHDV, gli ovini lo sono al BTV ma risultano resistenti all'EHDV, i bovini lo sono a entrambi i virus ma raramente si ammalano. I fattori genetici contribuiscono a determinare l'esito della malattia ma sono con ogni probabilità il rilascio delle citochine e le risposte endoteliali che fanno sì che un'infezione si manifesti in forma clinica o subclinica. In seguito alla puntura di un culicoide infetto, il virus viene trasmesso ai linfonodi attraverso le cellule dentritiche. Successivamente, il virus raggiunge diversi organi replicandosi nei fagociti mononucleati e nell'endotelio. È probabile che la risposta iniziale dell'interferone-1 determini l'andamento, clinico o subclinico, della malattia. Il replicarsi del virus nelle cellule mononucleate e nell'endotelio determina il rilascio di citochine e mediatori vasoattivi che possono portare a morte le cellule endoteliali e, quindi, determinare manifestazioni cliniche come febbre, iperemia, essudazione di liquidi ed emorragia. L'esito della malattia può essere collegato anche al recettore Toll-like-3 e all'aumento dei recettori superficiali endoteliali che potenzia il rilascio di citochine, consentendo la trasmigrazione delle cellule infiammatorie. Nonostante i numerosi studi, ulteriori approfondimenti sono necessari per capire il ruolo giocato dai fattori genetici dell'ospite nel determinare la resistenza a BTV e EHDV, o come le variazioni dei livelli di citochine e della risposta endoteliale influenzano l'andamento di un'infezione.
Parole chiave
Bovino,
Cervo dalla coda bianca,
Citochine,
Endotelio,
Ovini,
Virus della Bluetongue,
Virus della Malattia emorragica epizootica. |