Pubblicato originariamente nel 1983, Alla ricerca delle migliori varietà di api completa la trilogia delle opere maggiori di Karl Kehle, più noto come Padre Adam: un monaco benedettino tedesco che per più di 60 anni è stato responsabile dell'apicoltura all'Abbazia di Buckfast, nel Devon (Inghilterra), dove morì nel 1996 alla veneranda età di 98 anni. Con un intenso lavoro di selezione della specie nel 1917 Padre Adam creò l'ibrido ape di Buckfast, grazie alla quale riuscì a vincere l'epidemia di acariosi che dal 1916 aveva provocato grandi morie in tutta l'Inghilterra, portando alla scomparsa pressoché totale dell'ape nera britannica. Ancora oggi l'ape di Buckfast è diffusa e impiegata in tutto il mondo per le sue eccellenti caratteristiche di docilità e operosità.
Il volume, ben curato a livello grafico-editoriale da Luca Vitali delle Edizioni Montaonda, è il diario del viaggio appassionato del monaco seguendo la direttrice di un ambizioso progetto mai affrontato prima da scienziati o istituzioni, effettuato con il fine di realizzare una mappatura delle razze e delle varietà di api nei loro luoghi di provenienza. Anno dopo anno, dal 1950 al 1972, ripercorriamo tra le pagine del libro un viaggio affascinante in una geografia perduta con paesaggi e stili di vita dall'aspetto arcaico prima dei grandi cambiamenti che li hanno trasformati nel tempo: il Nilo pre-diga di Assuan, il Libano e la Jugoslavia prima delle guerre, l'Antalya e Creta senza il turismo di massa. Un Mediterraneo privo di comodità, senza autostrade, frontiere armate e campi profughi, popolato soltanto di fiori, piante mellifere, api e apicoltori sorridenti.
Nei suoi viaggi Padre Adam individuò e scelse di persona le regine dei ceppi più puri di ogni razza, introducendole quindi negli apiari dell'Abbazia di Buckfast e studiandole poi per decenni, allevandole in purezza e in incroci, come documentano i suoi famosi test comparativi. Padre Adam racconta le fioriture di valli alpine e deserti africani, foreste e montagne, sempre pensando alle api e alla loro vita in habitat diversi. Tutto questo senza perdere di vista lo scopo e l'obiettivo pratico, ovvero la ricerca della "migliore varietà di api". Oltre all'accurata descrizione delle api, emergono scenari di Paesi diversissimi, come diverso è il momento storico che stanno vivendo. Gli incontri con api, apicoltori e istituzioni ci trascinano in tempi scomparsi, anche quando si tratta dell'Italia. Documentati dalle fotografie del tempo, i resoconti di questo bel libro costituiscono un'opera di grande valore storico per la geografia apistica.
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