e-ISSN 1828-1427
Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’
A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy
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ISSUES ONLINE
| 2014 - Volume 50 (3), Luglio-Settembre | |||
| Majid Esmaelizad & Rohani Kargar-Moakhar | |||
| Studio filogenetico della struttura genomica di 5'-untranslated region di ceppi del virus della diarrea virale bovina in Iran | 213 | ||
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Riassunto Il virus della diarrea virale bovina (BVDV) è un agente patogeno dei bovini associato alla riproduzione. Negli animali infetti si osservano aborto e difetti congeniti. Questo studio ha riguardato la caratterizzazione della struttura nucleotidica di 5'-untranslated region (5'‑UTR) di 7 isolati iraniani di DVBV e l'analisi comparativa degli stessi con altri isolati di BVDV. A questo scopo, una porzione di 288 bp della parte interna del ribosoma è stata amplificata mediante RT-PCR. I prodotti ottenuti sono stati successivamente clonati in un vettore PTZ57T e quindi sequenziati usando T7 promoter primer. Questo processo ha portato all'identificazione di 3 nuovi punti di mutazione G→A and G→T in 2 ceppi. L'analisi filogenetica dei risultati ha mostrato l'appartenenza di tutti i ceppi di BVDV iraniani al tipo 1. Tra questi, sono stati identificati 2 sottotipi, gruppo A e gruppo B. Gli isolati iraniani appartenenti al gruppo A hanno mostrato un'alta similarità (99,2%) con il ceppo australiano citopatico di BVDV‑1c. Nel gruppo B, 4 isolati iraniani sono risultati molto simili ai ceppi NADL e BVDV-1a. L'alta similarità degli isolati iraniani appartenenti al gruppo A con i ceppi australiani è, probabilmente, indicativa dell'origine comune dei due ceppi. In questo caso, è plausibile ipotizzare che ceppi australiani del virus siano stati introdotti in Iran con l'importazione di animali o prodotti come carne e sperma. Quest'ipotesi, ancora da confermare, richiede ulteriori studi epidemiologici e genetici allo scopo di acquisire una comprensione esaustiva della popolazione genetica del BVDV in Iran. Parole chiave |
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