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e-ISSN 1828-1427

 

Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’

A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy


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2014 - Volume 50 (1), Gennaio-Marzo
   
 
Clara Tramuta, Patrizia Robino, Daniele Nucera, Sara Salvarani, Giuliana Banche, Aurelio Malabaila & Patrizia Nebbia  
Caratterizzazione molecolare e resistenza antimicrobica di Escherichia coli fecali e urinari isolati in cane e uomo in Italia 23
       
Riassunto
Lo studio ha coinvolto 109 campioni di Escherichia coli fecali isolati da 61 cani e 48 uomini. I campioni sono stati caratterizzati in base al gruppo filogenetico, alla presenza di fattori di virulenza extraintestinali e alla resistenza antimicrobica. Gli isolati provenienti da cani si sono distribuiti principalmente nel filogruppo B1 (36%), la maggior parte dei ceppi umani nel filogruppo B2 (54%). Lo studio ha mostrato come la prevalenza dei geni di virulenza cnf1, hlyA, papC e sfa fosse significativamente associata al gruppo B2 e gli isolati canini presentassero multi-resistenza (MDR) con frequenza maggiore rispetto ai ceppi umani. Poiché al gruppo B2 sono risultati appartenere ceppi responsabili di infezioni extraintestinali, i 46 ceppi fecali del filogruppo B2 sono stati comparati con 57 isolati urinari associati anch'essi al gruppo B2. Tra i ceppi fecali e urinari non sono state osservate differenze concernenti la distribuzione dei fattori di virulenza e la prevalenza dell'antibiotico-resistenza ma è stata osservata un'associazione altamente significativa sia tra multi-resistenza e origine dei campioni sia tra MDR ed Escherichia coli urinari nei ceppi umani. Gli isolati hanno mostrato caratteristiche simili rispetto alla provenienza e all'ospite. Lo studio ha permesso di evidenziare nei ceppi fecali un'alta prevalenza di resistenza antibiotica, aspetto che rappresenta un serio rischio, in quanto questi stessi ceppi possono comportarsi come serbatoi di Escherichia coli uropatogeni.

Parole chiave
Cane, Escherichia coli, Gruppo filogenetico, Fattore di virulenza, Resistenza antimicrobica, Uomo.

 
    © Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise 2014