Riassunto
La brucellosi, zoonosi di primaria importanza, è causa rilevante di aborto negli animali. Il vaccino Brucella melitensis ceppo Rev. 1 è da considerare il più efficace per i piccoli ruminanti, ma l'applicazione nella dose prevista su animali adulti è sconsigliata. Questo studio è stato condotto per determinare la giusta dose ridotta di vaccino che possa garantire la protezione, ma che non risulti abortiva nelle pecore iraniane dalla coda grassa (fat-tailed ewes). Cinquantuno pecore gravide, non vaccinate, sono state suddivise in tre gruppi principali e ulteriormente ripartite in sottogruppi. Quelle sottoposte a vaccinazione (in diverse fasi della gravidanza) sono state immunizzate per via sottocutanea con quantità diverse di microrganismo (7.5 × 106, 106, 5 × 105). Le pecore gravide, in seguito, sono state trattate con l'inoculazione del ceppo selvatico per valutare il livello di protezione conferita. I risultati hanno rivelato una percentuale di aborti significativamente più alta in pecore immunizzate con 7.5 × 106 Rev. 1, rispetto a quelle trattate con 106 o 5 × 105 batteri. Delle pecore non vaccinate l'80% ha abortito dopo il challenge, al contrario di quelle vaccinate. Questo studio ha dimostrato che una dose ridotta di vaccino Rev. 1 (contenente 106 o 5 × 105 microrganismi) è innocua ed in grado di indurre protezione in pecore iraniane dalla coda grassa (fat-tailed ewes) nelle varie fasi della gravidanza.
Parole chiave
Brucella melitensis, Brucellosi, Ceppo Rev. 1, Iran, Pecora, Pecora dalla coda grassa, Vaccino. |