Riassunto
Campioni di pesci prelevati da quattro punti vendita a Cochin tra giugno 2009 e giugno 2010 sono stati esaminati per la presenza di Vibrio parahaemolyticus. Un totale di 182 campioni sono stati raccolti e gli isolati sospetti sono stati identificati utilizzando test biochimici standard ulteriormente confermati con il gene specie-specifico tlh. V. parahaemolyticus è stata rilevato nel 45,1% dei campioni e i pesci demersali sono risultati più colpiti rispetto alle specie pelagiche. Il batterio è stato isolato più frequentemente da pelle e branchie dei pesci pelagici, mentre nei demersali il V. parahaemolyticus è stato isolato principal-mente nell’intestino. La più alta incidenza di resistenza agli antibiotici è stato registrata nei confronti di ampicillina e streptomicina, seguite da carbenicillina, cefpodoxima, cefalotina, colistina e amoxicillina; la più bassa nei confronti di acido nalidixico, tetraciclina, cloramfenicolo e ciprofloxacina. La resistenza ai farmaci multipli è risultata prevalente tra gli isolati. Sebbene solo una frazione di ceppi siano patogeni per l’uomo, il tempo-temperatura nei mercati lascia un ampio margine a questi ceppi per una moltiplicazione pericolosa. La natura farmacoresistente dei ceppi accresce la gravità del problema. Alti tassi di incidenza di V. parahaemolyticus in campioni provenienti dal mercato ittico di Cochin e dintorni indica chiaramente che devono essere adottate misure di controllo per ridurre la contaminazione post-raccolta di pesci e di tempo-temperatura nei mercati per ridurre il rischio di infezione da V. parahaemolyticus associato ai pesci destinati al consumo umano.
Parole chiave
Antibioticoresistenza, Cochin, India, Mercato al dettaglio, Pesce demersali, Pesce pelagico, Vibrio parahaemolyticus. |