Riassunto
Gli autori hanno indagato la prevalenza di anticorpi anti-glicoproteina al virus della rabbia nel siero di cani confinati, liberi e vagabondi a Ilorin, capitale dello stato del Kwara (Nigeria). I campioni di siero sono stati raccolti nel periodo giugno – dicembre 2008 da cani apparentemente sani. Gli anticorpi anti-glicoproteina del virus della rabbia sono stati rilevati nel siero di 116 cani confinati, 61 liberi e 13 randagi mediante dosaggio con immuno-assorbente legato all’enzima quantitativo indiretto (i-ELISA). Di questi 190 esemplari testati, 81 animali (42,6%), 57 cani confinati (49,1%), 23 liberi (37,7%) e un randagio (7,7%), hanno presentato titoli anticorpali superiori alla soglia di positività di 0,5 eu/ml per la rabbia, i restanti 109 cani (57,4%) hanno mostrato titoli al di sotto della soglia. La prevalenza dell’anticorpo anti-glicoproteina della rabbia è risultata superiore nei cani confinati rispetto a quelli liberi e randagi. Questi risultati hanno indicato una bassa sieroprevalenza antirabbia (42,6%) nella popolazione canina di Ilorin, città di transito situata nella zona centrale della Nigeria. Questo è il primo rapporto di prevalenza del profilo sierologico antirabbia riferito a una comunità di cani in Nigeria. Il presente contributo discute della necessità di sottoporre la popolazione canina a vaccinazione primaria e richiamo di massa e, del relativo impatto di queste azioni sul controllo della rabbia nel Paese.
Parole chiave
Anticorpo, Anticorpo anti-glicoproteina, Cane, ELISA, i-ELISA, Nigeria, Rabbia, Test con immuno-assorbente, Virus. |