Riassunto
Sono stati esaminati 75 esemplari di pecore e capre, apparentemente sani o con segni clinici, provenienti da diverse località dell’Egitto, per verificare la presenza di cisti da Coenurus cerebralis. In 25 esemplari (100%), provenienti da greggi con animali clinicamente affetti, è stata riscontrata un’infestazione con un numero di cenuri variabile da 1 a 4, localizzati nell’emisfero sinistro del cervello (48%), nell’emisfero destro (40%) e nel cervelletto (12%). Non è stata riscontrata correlazione tra età degli animali e suscettibilità all’infestazione. Le cisti prelevate da pecore infette sono state in grado di infestare gli agnelli appena nati con un periodo asintomatico di 60 giorni post-infezione. Quindici parassiti immaturi recuperati da un agnello non sono stati, invece, in grado di causare sintomi fino a 105 giorni dopo l’infezione con gli scolici di Coenurus cerebralis. Le alterazioni patologiche nel cervello delle pecore infestate hanno evidenziato: elementi parassitari, demielinizzazione localizzata, vasi ematici iperemici con infiltrazione di cellule tonde, abbondanti macrofagi e cellule giganti nonché una localizzata sostituzione del parenchima cerebrale con materiali caseosi e calcificati. Nei 50 esemplari apparente-mente sani non sono state riscontrate cisti. Nel lavoro vengono descritte le caratteristiche morfo-logiche sia dello stadio larvale di Taenia multiceps in pecore e capre sia di vermi adulti in cani infettati sperimentalmente. Dai risultati è stato possibile concludere che il Coenurus cerebralis, in Egitto, è una delle principali cause dei sintomi nervosi attribuibili alla cenurosi in pecore e capre clinica-mente malate.
Parole chiave
Cane, Capra, Cenurosi, Cenurus cerebralis, Egitto, Morfologia, Patologia, Pecora, Taenia multiceps. |