| Riassunto Questo  secondo contributo sull’invecchiamento prende in esame l’organismo e la  relazione tra la sua composizione, la vita in età avanzata e le malattie. Una  teoria sulla perdita significativa di massa correlata all’età nell’uomo  suggerisce che il declino anabolico è associato a vari fattori precipitanti che  potrebbero avere in comune l’anoressia. Il calo della massa magra associata  all’anoressia anche parziale deve allertare i clinici portandoli a monitorare i  pazienti per l’eventuale insorgenza della malattia altrimenti subclinica. La  perdita di peso o massa può anche essere indipendente dalla malattia clinica  creando così un quadro interrelato e complesso. Dati recenti sul modello  genetico dei cani d’acqua portoghesi indicano che i fattori ereditari sono  coinvolti negli aspetti metrici dell’organismo a fine vita e in alcune  variazioni istologiche e che alcune alterazioni metriche e istologiche sono  interconnesse. Benché l’infiammazione diffusa e l’iperplasia siano risultate  meno frequenti delle aspettative, esiste una relazione tra malattia e asse GH-IGF1-insulina  che deve essere ulteriormente indagata. Il metabolismo ossidativo e l’apoptosi  sono discussi brevemente come esempi, a livello cellulare, che possono  ripetersi in fenotipi evidenti soggetti a invecchiamento, il fenomeno evidenzia  ulteriormente la 
              natura complessa di molte malattie che si manifestano in età avanzata.
 Parole chiaveAnabolismo, Apoptosi, Cane d’acqua portoghese, Genetica, IGF-1,  Invecchiamento, Malattie, Organismo, Ormesi, Radicali liberi.
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