Gnanavel Venkatesan, Vinayagamurthy Balamurugan, Manimuthu Prabhu, Revanaiah Yogisharadhya, Durlav P. Bora, Pradeep N. Gandhale, M.S. Siva Sankar, A.M. Kulkarni, Raj K. Singh & Veerakyathappa Bhanuprakash |
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Riassunto
Il vaiolo del bufalo è una zoonosi virale emergente e riemergente. Questo studio ha esaminato una grave epidemia di vaiolo del bufalo a Kolhapur (Maharashtra) India, nel periodo febbraio e marzo 2009, che ha coinvolto un numero elevato di persone, con un alto tasso di mortalità, e determinato importanti perdite di produttività. Il focolaio ha coinvolto 4.000 bufali su 10.000 capi allevati in 21 villaggi. L’epidemia ha coinvolto anche 125 operatori di tutte le età, per lo più gestori e mungitori degli animali. E’ estata stimata la perdita di circa il 40% della produzione di latte e animali. Anche se le lesioni da vaiolo sono state rinvenute su tutte le parti del corpo, quelle più gravi hanno riguardato l’area delleorecchio interno. La maggior parte degli animali colpiti ha accusato febbre e otiti. I mungitori hanno sviluppato lesioni da vaiolo sulla cute delle dita delle mani, avambraccia, fronte, orecchie e viso, con malessere, comparsa di febbre, linfoadenite ascellare e linfoadenopatia diffusa. L’eziologia del focolaio, da virus del vaiolo del bufalo (BPXV), è stata confermata mediante: counter-immunoelettroforesi, siero-neutralizzazione, isolamento del virus e proteina del gene del vaiolo del bufalo con sequenze ripetute (ankyrin repeated) (C18L) mediante PCR. Considerando l’emergere e il riemergere del virus del vaiolo, in India come in altri paesi con allevamenti di bufali, sarebbe opportuno effettuare un regolare monitoraggio dei focolai, attuando misure di controllo necessarie a contenere le perdite economiche e a ridurre l’impatto della malattia sulla Salute Pubblica.
Parole
chiave
BPXV, Counter-immunoelettroforesi, Focolaio, India, Malattia emergente, Malattia riemergente, PCR, Salute pubblica, Siero-neutralizzazione, Vaiolo del bufalo, Virus del vaiolo del bufalo, Zoonosi. |