Riassunto
E’ stata condotta un’indagine di campo su 55 ibis bianchi (Nipponia nippon), allo stato libero e apparentemente sani, per valutare la prevalenza di infezioni batteriche. Sono stati effettuati 92 isolati batterici da 193 organi interni. Sono stati rilevati Escherichia coli e Salmonella spp., rispettivamente, nel 43,6% e 14,5% degli isolati. Sono stati rilevati altri agenti patogeni batterici: Shigella spp. (34,5%), Enterobacter spp. (21,8%), Citrobacter spp. (18,1%), Klebsiella pneumonia (16,3), Staphylococcus aureus (10,9%) e Proteus mirabilis (7,2%). L’antibiogramma ha permesso di rilevare l’alta sensibilità di tutti gli isolati a ciprofloxacina, enrofloxacina, trimetoprim e penicillina. In particolare, la penicillina è risultata il farmaco, tra quelli impiegati, più efficace contro S. aureus. L’esame del tratto gastrointestinale ha dimostrato casi con presenza di un nematode Ascaris (Porrocaecum ensicaudatum) e 3 trematodi (Echinochasmus perfoliatus, Apatemon gracilis e Patagifer bilobus). Altri trematodi sono stati individuati in cistifellea dilatata e lesioni renali. L’esame istopatologico ha mostrato casi con segni di epatite e casi di colangite e colecistite della cistifellea determinati da trematodi. I reni hanno mostrato molteplici cisti parassitarie di trematodi, è stato evidenziato un caso di nefrite interstiziale non suppurativa. Questo studio ribadisce il possibile ruolo dell’Ibis bianco, presente nelle aree limitrofe agli allevamenti avicoli, nella trasmissione di determinati agenti patogeni al pollame.
Parole
chiave
Agente patogeno, Batterio, Egitto, Ibis bianco, Nipponia nippon, Parassita, Pollame. |