Riassunto
E' stato condotto uno studio sulla presenza di Escherichia coli e Staphylococcus aureus produttori di beta-lattamasi nei polli in Nigeria. Sono stati seminati, su piastre di agar MacConkey, 1300 campioni isolati da 400 polli. Da ogni piastra, sono state raccolte presunte crescite di organismi, in seguito, seminate su eosina blu di metilene e agar di Baird-Parker. Mediante prove biochimiche sono state isolate e testate colonie di Escherichia coli e Staphylococcus aureus per verificare la produzione di beta-lattamasi e la loro sensibilità a dodici antibiotici. I risultati hanno indicato, come produttori di beta-lattamasi, 89 (11%) Escherichia coli su 805 e 58 (8,8%) Staphylococcus aureus su 660. I campioni hanno evidenziato un alto livello di resistenza agli antibiotici impiegati nello studio. L’aumento dell’antibiotico resistenza è correlata alla scoperta e alla caratterizzazione degli agenti responsabili dell’antibiotico resistenza multipla trasferibile come, ad esempio, la beta-lattamasi. Tra i rischi per la specie umana, determinati dalla manipolazione e/o consumo di pollo contaminato e derivati, c'è l'antibiotico-resistenza connessa al fallimento della terapia. I risultati dello studio hanno indicato che Escherichia coli e Staphylococcus aureus produttori di beta lattamasi hanno un’elevata prevalenza nei polli in Nigeria.
Parole
chiave
Antibiotico, Beta-lattamasi, Escherichia coli, Farmaco, Pollo, Resistenza, Rischio, Sanità Pubblica, Staphylococcus aureus. |