Riassunto
In questo studio gli autori hanno sottoposto a trattamento per l’acaro della scabbia (Sarcoptes scabiei) 14 conigli Nuova Zelanda (5 naturalmente infetti e 9 posti a contatto con l’acaro). Tra i sintomi di questa malattia sono stati osservati prurito a orecchie, occhi, coda e pelle dell’addome, alopecia e pioderma. I conigli infettati sono stati raggruppati in base alla presenza di S. scabiei (bassa, media ed elevata). Ogni gruppo è stato suddiviso in due sottogruppi: il primo ha ricevuto ivermectina (1%) e il secondo doramectina (1%). Tutti i sottogruppi sono stati trattati con iniezione sottocutanea alla dose di 400 µg/kg di peso corporeo ogni 80 ore per tre volte. Al giorno 28 dall’inizio del trattamento, tutti i conigli dei primi due gruppi sono risultati completamente ristabiliti. Sebbene i due farmaci siano stati somministrati alla stessa ora e alla stessa dose, il terzo gruppo (esemplari altamente infetti) ha evidenziato, sia a livello microscopico sia macro-scopico, un effetto più rapido dell’ivermectina rispetto alla doramectina. Il trattamento è risultato efficace in entrambi i gruppi.
Parole
chiave
Acaro, Coniglio, Doramectina, Ivermectina, Sarcoptes scabiei, Scabbia, Turchia |