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e-ISSN 1828-1427

 

Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise G. Caporale'

A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy


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2010 - Volume 46 (1), Gennaio-Marzo
   
 
In memoriam
Louis Blajan, Dottore in Medicina Veterinaria,
1924-2010
 
Il dinamico veterinario che seppe traghettare l’Organizzazione Mondiale per la Sanità Animale (Office International des Épizooties: OIE) nel mondo moderno 121-122
       

Nato il 10 aprile 1924 a Lahage (nell’Alta Garonna, in Francia), Louis Blajan si è spento lo scorso 10 febbraio 2010 a Mont-de-Marsan.

Dopo aver frequentato il Lycée Pierre de Fermat di Tolosa, nel 1948 Louis completa gli studi presso la Scuola di Veterinaria di Tolosa. Nel 1949, si diploma all’Institut d’élevage et de médecine vétérinaire des pays tropicaux (IEMVT) e dal 1949 al 1952 è nel territorio d’oltremare francese del Mali. Tornato in Francia, dal 1953 al 1968 Louis esercita come veterinario di Stato presso il Ministero dell’Agricoltura, responsabile per l’afta epizootica, la peste suina e la malattia di Newcastle, nonché come Presidente del Comitato consultivo per le malattie infettive. In seguito, viene nominato Ispettore capo veterinario e Responsabile per la politica di controllo delle frontiere.

Nel 1952, Louis sposa Janine, moglie affezionata che lo appoggia con ardore in ogni fase della sua carriera e perde la vita in un incidente un mese prima che il marito vada in pensione nel 1990.

Dal 1968 al 1977, Louis è Direttore tecnico di Cofranimex (Compagnie Française pour l’importation et l’exportation des animaux reproducteurs et leur semence) e dal 1977 al 1978 riveste il ruolo di Direttore dell’Association pour le développement des techniques de l’élevage français (ADETEF).

Louis entra a lavorare nell’Office International des Épizooties (oggi noto come Organizzazione Mondiale per la Sanità Animale o ‘OIE’) dove, dal 1978 al 1980, occupa la posizione di Direttore del Dipartimento tecnico. Due anni più tardi, nel 1980, viene eletto Direttore Generale, coronando il sogno di ogni professionista della medicina veterinaria e raggiungendo l’apice della propria carriera. Rieletto nel 1985, si ritira dalla vita lavorativa nel 1990.

Durante gli anni in cui fu a capo dell’OIE, Louis seppe trasformare quella che all’epoca era una struttura antiquata in un’organizzazione internazionale moderna ed efficiente. Diede un contributo essenziale allo sviluppo del Codice Zoosanitario Internazionale (l’attuale Codice sanitario per gli animali terrestri) e fu la mente del Manuale dei test diagnostici e dei vaccini per animali terrestri, entrambi di fondamentale importanza per l’Organizzazione, oggi come allora.

Nel 1982, creò la rivista di veterinaria Scientific and Technical Review, destinata a trasformarsi presto in una pubblicazione rinomata a livello internazionale. Le procedure introdotte da Louis nei dieci anni in cui fu Direttore Generale dell’OIE vengono applicate ancora oggi, in particolare, in rapporto alla segnalazione delle malattie e alla stesura di relazioni conclusive di riunioni e conferenze. Dotato di un talento indiscutibile per le lingue, godeva di uno stile scritto impeccabile in francese, spagnolo e inglese e passava ore e ore a perfezionare un testo.

Era oggetto dell’ammirazione e del rispetto dei rappresentanti degli Stati membri. Mostrava una conoscenza ampia e profonda di culture diverse. Era consapevole del divario crescente fra Paesi industrializzati e Paesi in via di sviluppo e si mostrava attento e sensibile alle preoccupazioni espresse dalle nazioni economicamente più svantaggiate.

Adottò le misure necessarie affinché il personale dell’OIE godesse di una copertura sanitaria, promosse lo sviluppo di un quadro normativo adeguato e garantì la creazione di un fondo pensione per tutti i collaboratori dell’Organizzazione. Nonostante l’importanza e il peso intrinseco della sua posizione, conservò la propria innata modestia e fu sempre aperto a relazionarsi con cordialità e semplicità con i colleghi. Dava il giusto valore all’amicizia e, anche una volta lasciata l’OIE, continuò a corrispondere e incontrarsi con delegati ed esperti dei Paesi membri.

Durante gli anni della pensione, fu il motore alla base del libro Histoire des services vétérinaires français… un’impresa titanica.

Louis era una persona gentile, dotata di un vivace senso dell’umorismo e considerata da molti come un “vero gentiluomo”. Un collaboratore di vecchia data lo ricorda con queste parole: “Come veterinario, fu una guida e un punto di riferimento, in particolare negli anni in cui diresse l’OIE. Seppe traghettare l’Organizzazione nel mondo moderno. Godeva del rispetto e dell’ammirazione dei colleghi di tutto il mondo. Era un professionista eccellente e, cosa più importante, una persona meravigliosa, un uomo straordinario”.

L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” ha avuto il privilegio di avvalersi della conoscenza e dell’esperienza che Louis ha fornito in qualità di membro onorario di Veterinaria Italiana.

Lo ricordano la sua compagna, Loulette, i suoi figli, Pierre e François, e le sue due nipoti, Naïs e Philippine.

Testo integrale

     
 
    © Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise 2010