Riassunto
In
questo lavoro sono presentati i risultati di un test ELISA messo
a punto per rilevare la produzione di gamma interferone (g-interferone)
in bovini vaccinati con Brucella abortus ceppo RB51 (RB51).
Come stimolo antigenico per il sangue intero č stata utilizzata
una frazione proteica purificata derivante da RB51 (brucellina RB51).
La prova č stata valutata nell'arco
di 300 giorni in 10 manze vaccinate in etā prepubere con 10×109
Unitā Formanti Colonia di RB51 e in cinque manze di controllo, provenienti
da allevamenti ufficialmente indenni da brucellosi bovina. I capi
vaccinati hanno cominciato a fornire risultati positivi a partire
dal 17° giorno post vaccinazione (p.v.) fino al giorno 239 p.v.
Tutti i capi vaccinati hanno fornito almeno una volta un risultato
positivo (indice di stimolazione, IS, superiore a 2,5). Tuttavia,
se si esclude il prelievo al giorno 20 p.v. (90% di animali vaccinati
risultati positivi), la sensibilitā del test oscilla tra il 20%
e il 70%, con una media del 40%. IS superiore a 2,5 č stato rilevato
anche in tre animali di controllo. Sulla scorta dei risultati ottenuti,
si ritiene che il test del g-interferone
non fornisce garanzie sufficienti per consigliarne l'impiego
ai fini di riconoscere i bovini vaccinati con RB51, sia come prova
individuale, sia come prova d'allevamento.
Parole
chiave
Brucella
abortus, Brucellosi, Eradicazione, ELISA, Gamma-interferone,
RB51, Vaccinazione. |