Riassunto
Questo studio è stato condotto per determinare la concentrazione e la distribuzione della frequenza di alcuni microrganismi aerei nelle fattorie di animali e il potenziale pericolo che rappresentano per la salute dei lavoratori. I campioni (60 campioni d'aria e 240 tamponi prelevati da naso e mani dei lavoratori) sono stati raccolti da dieci fattorie (cinque per produzione casearia e cinque per la macellazione) situate nel Governatorato di Sharkia, Egitto. I campioni di aria per l'esame microbiologico sono stati raccolti in mezzo liquido mediante impinger in vetro, mentre quelli per l'esame fungino sono stati posti su piastre di agar mediante campionatori "slit air" (aeroscopi). I risultati dimostrano che le medie complessive delle conte batteriche e fungine coltivabili totali erano inferiori nell'aria delle fattorie casearie rispetto a quelle degli animali da macello. L'identificazione dei batteri isolati ha evidenziato il recupero delle seguenti specie (fattorie casearie vs. fattorie di animali da macello): Staphylococcus epidermidis (26,7% vs. 36,7%), S. saprophyticus (20% vs. 33,3%), S. aureus (10% vs. 16,7%), Enterococcus faecalis (23,3% vs. 26,7%), Enterobacter agglomerans (23,3 vs. 13,3%), Escherichia coli, (16,7% vs. 26,7%), Klebsiella oxytoca, (10% vs. 16,7%), K. pneumoniae (3,3% vs. 0%), Proteus rettegri (6,7% vs. 13,3%), P. mirabilis (10% vs. 10%), P. vulgaris (3,3% vs. 6,7%), specie Pseudomonas (6,7% vs. 16,7%). L'esame micologico dei campioni di aria ha rivelato la presenza di Aspergillus fumigatus (46,7% vs. 63,3%), A. niger (20% vs. 36,7%), A. flavus (13,3% vs. 26,7%), Penicillium citrinum (16,7% vs. 23,3%), P. viridicatum (13,3% vs. 6,7%), P. capsulatum (3,3% vs. 0%), Cladosporium spp. (30% vs. 56,7%), Alternaria spp. (13,3 vs. 23,3%), Mucor spp. (6,7% vs. 16,7%), Fusarium spp. (3,3% vs. 10%), Absidia spp. (6,7% vs. 10%), Curvilaria spp. (10% vs. 3,3%), Rhizopus spp. (6,7% vs. 13,3%), Scopulariopsis (3,3% vs. 6,7%), Epicoccum spp. (0% vs. 3,4%) e lievito (13,3% vs. 20%). Inoltre, l'esame microbiologico dei lavoratori ha rivelato una pesante contaminazione di mani e naso ad opera della maggior parte dei microrganismi rilevati nell'aria delle fattorie. I risultati dimostrano che i rischi microbici aerei potenziali nelle fattorie di animali da macello sono maggiori rispetto a quelli rilevati nelle fattorie casearie.