Riassunto
Listinto
di sopravvivenza spinge gli uccelli migratori ad esplorare opportunità
stagionali per la riproduzione e per rifornirsi di cibo. Per questo
intraprendono viaggi attraverso rotte nazionali e internazionali.
Gli uccelli migratori si possono definire come: migratori di corta
distanza, di lunga distanza, erranti e migratori nomadi. I migratori
possono trasportare microrganismi e svolgono un ruolo significativo
per lecologia
e la circolazione degli organismi patogeni. Sono coinvolti nella
trasmissione delle zoonosi sia in qualità di portatori biologici
e meccanici sia come ospiti e veicolo di ectoparassiti infetti;
possono causare patologie trasmesse dallacqua,
da zecche, da insetti. La stagionalità e lo stress causati dalla
migrazione sono agenti favorevoli e influenzano la trasmissione
dei patogeni. La migrazione degli uccelli è un fenomeno naturale
ma non è possibile stabilire il ruolo, se portatori o ospiti, nella
trasmissione dei patogeni. Se è vero che non si può interrompere
questa catena è però possibile minimizzare i rischi attraverso azioni
di controllo e prevenzione delle situazioni di rischio. E
necessario attivare la sorveglianza nelle zone umide, nelle aree
di sosta, nelle regioni di destinazione e di svernamento. Inoltre,
la realizzazione di misure rigorose di biosicurezza limiterà la
trasmissione dei patogeni mediante la riduzione di contatti con
gli uccelli migratori.
Parole
chiave
Malattia,
Microrganismi, Migrazione, Prevenzione, Sanità pubblica, Trasmissione,
Uccelli. |