Riassunto
Il trasporto di animali e dei loro prodotti a fini commerciali, in quantità e velocità sempre crescente, contribuisce alla diffusione delle zoonosi e rappresenta una minaccia permanente. La maggior parte dei paesi del Sud-Est Europeo, del Mediterraneo, del Medio Oriente sta aumentando le importazioni di animali vivi da reddito, nonché di carne e prodotti di origine animale. In mancanza di controlli efficienti queste importazioni possono diventare fonti potenziali di diffusione di zoonosi e di altre malattie infettive. I paesi in via di sviluppo a causa delle loro debolezze strutturali sono particolarmente vulnerabili a eventuali frodi nel commercio di animali e dei loro prodotti. Per prevenire tali rischi l’Organizzazione Mondiale del Commercio, l’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE) e i loro paesi membri hanno adottato Accordi Sanitari e Fitosanitari allo scopo di liberalizzare il commercio degli animali e dei loro prodotti mediante regolamenti specifici per la protezione della sanità pubblica e delle economie nazionali. E’ necessario assicurare la vigilanza e l’adozione di adeguate misure di ispezione alle frontiere da parte dei veterinari e delle competenti autorità, al fine di garantire una rigorosa osservanza dei regolamenti nazionali ed internazionali. La legislazione nazionale, infrastrutture adeguate e il rispetto dei regolamenti internazionali possono diventare una barriera per evitare che il commercio animale possa contribuire alla diffusione delle zoonosi e di altre malattie infettive.