Quella
dell'infermiere
veterinario è una figura professionale anomala, non di rado
persino avversata dai medici veterinari che la vedono come un rivale,
un potenziale pericolo che può rubare
una fetta di lavoro. D'altronde
il contesto lavorativo del veterinario italiano è difficile
perchè rispetto agli altri Paesi della Comunità Europea
e agli Stati Uniti i numeri sono superiori a quelli che il mercato
richiederebbe, mentre la preparazione pratica veterinaria è
inferiore. Ciò porta a periodi di apprendistato lunghi e
mal retribuiti, che interferiscono con la professione dell'ausiliario
creando equivoci. Gli autori di questo utile manuale partono dallassunto
che medici e infermieri veterinari svolgono ruoli molto differenti,
seppur complementari. Pertanto la figura dell'infermiere
deve essere concepita come un fondamentale supporto. Si tratta di
un lavoro di assistenza, aiuto e preparazione che facilita, velocizza
e ottimizza ma non sostituisce assolutamente il lavoro del veterinario. A
suffragare questa tesi, in prefazione, il dottor Tommasini Degna
aggiunge: è
vero che conosco Paola Rueca da ventanni
e che è in grado di farmi fare un intervento, rispettando
i principi della sterilità, anche nel deserto del Sahara
sotto una tenda..
La coautrice del volume, infatti, nasce come infermiera diplomata
umana per poi passare alla medicina veterinaria dove plasma la sua
conoscenza in ventanni
di esperienza sul campo: frequenta Università statunitensi
per vedere come funziona in altri Paesi una figura professionale
di veterinary technician ben affermata e mette a disposizione questo
bagaglio per tutti coloro che desiderano diventare infermieri veterinari
in Italia.
Questo libro si propone come valida guida per chi si vuole avvicinare
alla professione dellausiliario
veterinario, una base di consultazione pratica, ma anche un modo
per cercare di chiarire questa posizione ai medici veterinari. Un
incentivo a investire in questa figura professionale oggi ancora
poco inquadrata
ma che nel tempo, a detta degli autori, si rivelerà indispensabile.
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