Riassunto
Lidentificazione
di specie e biovariante dei ceppi isolati in focolai di brucellosi
è uno strumento essenziale per comprendere pienamente lepidemiologia
della malattia e fornire il supporto al rintraccio delle fonti di
infezione, migliorando in tal modo i risultati di un programma nazionale
di eradicazione della brucellosi. E necessario identificare
quali sono i ceppi di Brucella spp. presenti negli animali
dallevamento e verificare inoltre leventuale
comparsa di nuovi sierotipi precedentemente considerati esotici.
In questo studio sono stati identificati 732 ceppi di Brucella
spp., isolati presso i laboratori degli Istituti Zooprofilattici
Sperimentali in Italia ed inviati al centro di Referenza Nazionale
per Brucellosi dal 2001 al 2006. Vengono illustrate: le specie animali
infette, le biovarianti identificate e la distribuzione spaziale
degli isolati. I ceppi di Brucella spp., sono stati identificati
utilizzando sia metodi convenzionali che metodi molecolari. Lidentificazione
di specie è stata effettuata utilizzando lAMOS
(abortus-melitensis-ovis-suis) polymerase chain reaction.
Lidentificazione
delle biovaranti è stata effettuata mediante amplificazione
di omp2a, omp2b e omp31, seguita da RFLP. Lidentificazione
finale delle biovarianti è stata poi effettuata mediante
crescita dei ceppi su agar tionina e agar fucsina e agglutinazione
su vetrino con antisiero anti-A e anti-M.
Parole
chiave
Brucella,
Brucellosi, Epidemiologia, Isolamento, Italia, Polymerase chain
reaction,Tipizzazione. |