Riassunto
Gli autori valutano l’efficacia degli immunopotenziatori somministrati durante l’ultima fase di gestazione sulla fertilità postpartum, sui livelli di IgG e sulla vitalità perinatale dei vitelli bufalini. Cinquanta bufali sono stati divisi in 5 gruppi (10 animali per ogni gruppo). Il Gruppo I è stato il gruppo di controllo. Ad ogni animale del Gruppo II sono stati somministrati per via intramuscolare 30 ml di viteselen (1,7 sodio-selenio e 150 ml di vitamina E/ ml). Agli animali del Gruppo III sono stati somministrati per via sottocutanea 0,5 ml di bacillus Calmette-Guérin (BCG). Agli animali del Guppo IV sono stati somministrati per via intramuscolare 12,5 ml di levamisole cloridrato, mentre agli animali del Gruppo V, per via sottocutanea, 10 ml di Ultracorn. Gli immunopotenziatori sono stati somministrati ai quattro gruppi 60 giorni prima del parto. La fertilità postparto è stata valutata attraverso osservazione e ispezione rettale dopo il parto. Sono stati prelevati il colostro dalle fattrici e campioni di sangue dai vitelli per valutare il livello di immunoglobuline (IgG). Dopo il parto sono stati registrati il peso corporeo, l’indice di accrescimento e la vitalità dei vitelli. Il trattamento preparto con viteselen (Gruppo II) ha ridotto il periodo di espulsione degli invogli fetali di due ore rispetto agli altri gruppi. Inoltre il periodo di involuzione uterina si è significativamente ridotto negli animali trattati con viteselen e Ultracorn. La somministrazione di viteselen, BCG o Ultracorn ha considerevolmente ridotto l'intervallo tra il parto e la comparsa del primo estro e il periodo di interparto (rispettivamente a 57, 54, 48 giorni e 67, 57, 44 giorni) rispetto al gruppo trattato con levamisole. Il livello di IgG era significativamente più alto nel colostro delle fattrici e nel sangue dei vitelli dopo somministrazione di agenti immunopotenziatori. Tuttavia la somministrazione di viteselen fa aumentare significativamente il livello di IgG sia nel colostro che nel siero dei vitelli. I vitelli trattati con viteselen e Ultracorn hanno mostrato un indice di accrescimento più alto e un migliore stato sanitario rispetto al gruppo di controllo. La somministrazione di immunopotenziatori in preparto sembra essere vantaggiosa, garantendo e migliorando le performance riproduttive postparto e la vitalità perinatale nel bufalo egiziano. Si suggerisce un approfondimento della ricerca attraverso l’utilizzo di un maggior numero di animali.