Sommario
La scarsità dinformazioni accessibili
e attendibili sulla distribuzione, abbondanza e uso del bestiame rappresenta
frequentemente un ostacolo alla progettazione, allanalisi e
alle politiche di sviluppo del settore zootecnico. Nel tentativo di
colmare questa lacuna, la Divisione della Produzione e Salute Animale
dellOrganizzazione delle Nazioni Unite per lAlimentazione
e lAgricoltura (FAO-AGA), in collaborazione con il Gruppo di
Ricerca Ambientale dellUniversità di Oxford, ha sviluppato
il Gridded Livestock of the World, che fornisce
la prima mappatura mondiale, a una risoluzione subnazionale, della
distribuzione delle principali specie animali di interesse agricolo.
Le mappe possono essere scaricate gratuitamente dal sito della FAO.
I dati sono prodotti in formato ESRI grid per bovini, bufali, pecore,
capre, maiali, polli e pollame. I valori della mappa rappresentano
il numero di animali per chilometro quadrato a una risoluzione di
3 minuti darco (approssimativamente 5 km alla latitudine
dellequatore) e sono derivati da rilievi e censimenti ufficiali.
Le statistiche riportate sono processate applicando una maschera
di idoneità e poi con una disaggregazione spaziale, che
si basa sulle relazioni empiriche tra le densità animali e
variabili ambientali in simili zone agroecologiche. La natura spaziale
di questi dati permette una vasta gamma di applicazioni: stime sulla
produzione animale; valutazioni di impatto del e sul bestiame, applicando
una serie di tassi di crescita; stime sulla prevalenza e incidenza
per applicazioni epidemiologiche e distribuzione dellospite
nei modelli di trasmissione.
Parole
chiave
Bestiame,
Distribuzione, Gridded Livestock of the World, Malattie, Modellizzazione,
Organizzazione delle Nazioni Unite per lAlimentazione e lAgricoltura
(FAO), Produzione, Sistema informativo geografico.
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