e-ISSN 1828-1427
Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale'
A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy
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ISSUES ONLINE
| 2007 - Volume 43 (3) July-September | |||
| Annelise
Tran, Nicolas Gaidet, Grégory L’Ambert, Thomas Balenghien,
Gilles Balanca, Véronique Chevalier, Valéria Soti, Cécile
Ivanes, Eric Etter, Francis Schaffner, Thierry Baldet & Stéphane
de la Rocque |
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| L’uso
del telerilevamento per la descrizione ecologica di un sistema multi-ospite
di patologia: un caso studio sul West Nile virus nel sud della
Francia |
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| Sommario Molte malattie che colpiscono uomini ed animali sono condizionate da fattori ambientali. Nel caso delle malattie infettive cosiddette “multi-ospite”, le specie coinvolte nel processo di trasmissione possono essere diverse, la presenza dell’agente patogeno, infatti, può essere il risultato della presenza di specifiche associazioni tra diverse specie di ospiti e di vettori. La necessità di classificare le possibili associazioni tra le varie specie richiede lo sviluppo di nuovi metodi da cui desumere fattori integrati di rischio ambientale. E’ stata data al telerilevamento un’impostazione ecologica per studiare la distribuzione potenziale del virus della West Nile (WNV) nel delta del Rodano, sud della Francia. la West Nile disease è una malattia trasmessa da vettori in un ciclo naturale tra uccelli e zanzare. Le immagini satellitari sono state utilizzate per creare una mappa ecologica sulla copertura del suolo. Una specifica tipologia è stata utilizzata per la rappresentazione della distribuzione sia delle specie portatrici sia ospiti. In ciascuna unità ecologica un database sulla probabilità di presenza sul territorio di specie di uccelli e zanzare è stato associato alla mappa. Le informazioni inerenti alle variazioni della distribuzione, nello spazio e nel tempo, di specie ospite e vettore, sono poi monitorate attraverso l’integrazione con un sistema informativo geografico. Questo strumento integrativo viene disegnato per verificare alcune ipotesi sul ciclo epidemiologico del WNV e per individuare eventuali configurazioni e cambiamenti ambientali atti a favorire l’insorgenza del WNV. Parole
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