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e-ISSN 1828-1427

 

Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise G. Caporale'

A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy


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2007 - Volume 43 (3) July-September
   
 
Ilaria Pascucci, Annamaria Conte & Massimo Scacchia
Uso dei sistemi informativi geografici per identificare le aree a rischio per Amblyomma variegatum ed A. hebraeum in Italia 655
       
Sommario
Le malattie trasmesse da zecche nel continente africano rappresentano uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo dell’allevamento del bestiame. Tra queste patologie heartwater è per importanza seconda solo all’East Coast fever. Heartwater colpisce i ruminanti domestici e selvatici ed è causata da un microrganismo appartenente all’ordine Rickettsiales, precedentemente chiamato Cowdria ruminantium e recentemente rinominato Ehrlichia rumiantium. Questa patologia è trasmessa esclusivamente da zecche. Sebbene l’eziologia e la sintomatologia clinica siano conosciute da lungo tempo, l’epidemiologia presenta ancora numerosi aspetti non ben conosciuti. Tra questi la biologia del vettore, le zecche del genere Amblyomma, presenta numerose caratteristiche legate alle condizioni ambientali che influiscono sulle probabilità di insorgenza della malattia in paesi indenni. Le sporadiche segnalazioni della presenza di Amblyomma variegatum nell’area Mediterraneo sono probabilmente dovute all’introduzione di queste zecche mediante gli uccelli migratori. Un modello predittivo basto sull’utilizzo dei sistemi informativi geografici (GIS) è stato costruito considerando le temperatura ed uso del suolo come indicatori di previsione condizionanti il richio di sopravvivenza di esemplari di Amblyomma infetti eventualmente introdotti da uccelli migratori in Italia . Il modello individua la Sardegna, la Sicilia e l’Italia sud-occidentale come le più idonee all’insediamento di A. variegatum ed A. hebraeum. L’utilizzo dei GIS può risultare uno strumento efficace nella stima del rischio di introduzione ed insediamento di zecche infette appartenenti al genere Amblyomma.

Parole chiave
Amblyomma, Heartwater, Italia, Sistema informativo geografico, Sopravivvenza, Temperatura, Uso del suolo, Zecche.

     
 
    © Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise 2007