Sommario
Nei paesi sviluppati l’applicazione dei sistemi informativi geografici (GIS) e di altre tecnologie di geo-informazione volte a facilitare gli studi epizoologici dei focolai delle malattie, la notifica delle malattie, il monitoraggio, la sorveglianza, i programmi di previsione e di intervento (previsione, trattamento e controllo) è in voga da decenni. Sebbene non ancora presenti nei curricula di studi in nessuna delle cinque scuole veterinarie della Nigeria, le tecnologie geo-informatiche veterinarie sono state promosse e applicate nella Facoltà di medicina veterinaria, Università di Ibadan, Nigeria dal 2001. I principali limiti riscontrati nell’applicazione sono stati i seguenti: scarse, rudimentali e inconsistenti procedure di notifica delle malattie, procedure di notifica non computerizzate (manuali), dati grezzi non analizzati, collegamenti tra gli elementi dei network scarsamente informativi e scarsa consapevolezza del ruolo dei servizi di geo-informatica in medicina veterinaria. La principale sfida consiste nello sviluppo di sufficienti e rilevanti banche dati veterinarie. Le necessità principali sono la formazione e l’aggiornamento del personale coinvolto nell’utilizzo dei GIS nell’ambito della medicina veterinaria, l’acquisto di rilevanti software e hardware nonchè la creazione di una unità o centro dedicato all’applicazione dei GIS nell’ambito della medicina veterinaria. Nonostante la Nigeria sia stata in grado di sviluppare autonomamente una infrastruttura di dati spaziali (di carattere veterinario) a livello nazionale, nei paesi in via di sviluppo come la Nigeria al fine utilizzare tecnologie geo-informatiche per ridurre l’impatto delle malattie animali sulla popolazione animale, è forte l’esigenza di un’assistenza sia dal punto di vista formativo che economico-finananziario.