Entra nel vivo il progetto Termoli Sea Cleaners

 

 

Venerdì 8 aprile, nel parcheggio del Porto Turistico Marina di San Pietro di Termoli, sono state consegnate le prime attrezzature alle imbarcazioni che aderiscono al progetto Termoli Sea Cleaners. Alla consegna hanno preso parte anche il Sindaco Francesco Roberti e il Comandante della Capitaneria di Porto di Termoli Amedeo Nacarlo, oltre ai rappresentanti delle Associazioni di categoria del comparto marittimo locale.

 

Alle barche da pesca a strascico e alle imbarcazioni utilizzate per la mitilicoltura sono stati consegnati i mastelli per la raccolta accidentale, i tablet note position e l’elettrosega per i rifiuti ingombranti. Ai vongolari è stato consegnato un plotter portatile, così come ai natanti della piccola pesca: nelle adiacenze della banchina a loro destinata verranno posizionati 6 bidoni per la raccolta e lo smaltimento da parte dei pescatori della pesca artigianale. Consegnati anche un carrello elevatore, una bilancia pesa rifiuti, un piccolo veicolo (Ape) per il conferimento dei mastelli nell’area di raccolta momentanea.

Lo smaltimento vero e proprio dei rifiuti sarà effettuato dalla ditta Energia Pulita srl di Termoli che ha messo a disposizione 6 scarrabili per plastica, vetro, reti e funi da pesca, legno, ferro e indifferenziato in un’area concessa, e appositamente allestita, dal Comune di Termoli. Tutte le imbarcazioni sono state fornite di bandierine come segno di riconoscimento di adesione al progetto.

 

Avviato a gennaio 2022, Termoli Sea Cleaners è un progetto della durata di 18 mesi finanziato con 604.471,10 euro: 302.235,55 euro dall’Unione Europea su Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca 2014/2020 (PO FEAMP); 211.564,89 euro dallo Stato Italiano; 90.670,66 euro dalla Regione Molise. Promotore e capofila è l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, con la fattiva collaborazione di 76 imbarcazioni aderenti all’Associazione Armatori Pesca del Molise e alle Società Cooperative Defmar (di AGCI Agrital), GLS - Servizi Marittimi e Pescatori Molisani (di Fedagripesca-confcooperative). Al progetto collabora anche il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf).

 

Attraverso la raccolta del “marine litter” (rifiuti marini) il progetto permetterà ai pescatori di diventare dei veri e propri “Spazzini del Mare” capaci di ripristinare aree inquinate e contribuire inoltre alla riduzione del fenomeno delle reti fantasma. Le imbarcazioni aderenti all’iniziativa realizzeranno la raccolta dei rifiuti marini pescati sia durante le normali attività di pesca che nel corso di uscite dedicate. Tutte le attività sono disciplinate da appositi protocolli che considererano tutte le fasi necessarie: dalla raccolta allo stoccaggio fino al conferimento dei rifiuti raccolti in mare. La biologa dell’IZS Giuseppina Mascilongo, responsabile scientifico del progetto, sta completando i protocolli operativi con i contributi di Paola Marinucci dell’Associazione Armatori Pesca del Molise, Domenico Guidotti di GLS – Servizi Marittimi e Pescatori Molisani e Agostino De Fenza di Defmar Agcipesca.

 

 

 

8 aprile 2022 (MG)

 
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