Il Laboratorio Nazionale di Riferimento (LNR) per Campylobacter rappresenta un punto di riferimento tecnico e scientifico che assicura standard elevati nella ricerca, nella qualità delle analisi e nell’efficacia dei controlli ufficiali relativi a questo patogeno a livello nazionale. Operando nei settori della sicurezza alimentare e della sanità animale, il LNR per Campylobacter svolge un ruolo cruciale nel supportare le attività di controllo e sorveglianza sulla campylobatteriosi, con l'obiettivo principale di tutelare la salute pubblica.
Il Laboratorio Nazionale di Riferimento (LNR) per Campylobacter è stato designato dal Ministero della Salute con nota del 7 marzo 2007, in ottemperanza al Regolamento (UE) 2017/625. Il Laboratorio svolge un ruolo fondamentale nella ricerca, monitoraggio e sorveglianza di Campylobacter spp. negli alimenti, negli animali e nell’uomo, collaborando con diversi laboratori e istituzioni a livello nazionale ed internazionale.
Le principali attività sono:
La qualità dei risultati delle analisi di laboratorio è garantita dall’accreditamento delle prove, rilasciato da ACCREDIA in conformità ai requisiti della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018, dall’impiego di metodi di prova validati e internazionalmente riconosciuti e dalla sistematica partecipazione a circuiti di prove interlaboratorio.
Nota del 7 marzo 2007 DSVET 2/248/P del Ministero della Salute"Designazione del Laboratorio Nazionale di Riferimento per Campylobacter"(52 KB)
Con disposizione n. 10295 del 23.11.2009 della Direzione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” (IZSAM) il LNR per Campylobacter è parte del “Centro di Collaborazione OIE per la Formazione Veterinaria, l’Epidemiologia, la Sicurezza Alimentare e il Benessere Animale e dei Centri Nazionali e internazionali di Referenza”
Direttiva 2003/99/CE del Parlamento e del Consiglio Europeo del 17 novembre 2003 sulle misure di sorveglianza delle zoonosi e degli agenti zoonotici, recante modifica della decisione 90/424/CEE e che abroga la direttiva 92/117/CEE.(128 KB)
Giuliano Garofolo è un dirigente veterinario responsabile del Laboratorio Nazionale di Riferimento per Campylobacter. In questo ruolo, coordina le attività a livello nazionale, garantendo il controllo delle analisi su questo agente zoonosico, che ha un impatto significativo sulla popolazione italiana ed europea.
Giuliano Garofolo è un dirigente veterinario responsabile del Laboratorio Nazionale di Riferimento per Campylobacter. In questo ruolo, coordina le attività a livello nazionale, garantendo il controllo delle analisi su questo agente zoonosico, che ha un impatto significativo sulla popolazione italiana ed europea. Svolge attività di direzione della batteriologia specialistica, delle identificazioni e tipizzazioni molecolari dei batteri patogeni e supporto nello sviluppo di vaccini batterici, ed ha esperienza nella conduzione di ricerche con ruolo di leadership in numerosi progetti nazionali e internazionali.
Ha lavorato negli ultimi 15 anni nei campi della sicurezza degli alimenti, della sanità animale e dei batteri altamente patogeni, ed è particolarmente interessato all'evoluzione molecolare dei batteri, all’antibiotico-resistenza e agli studi applicati per il suo controllo e contrasto, con particolare attenzione al suo impatto sulla salute pubblica. È inoltre interessato allo studio, all’uso e all’applicazione della tecnologia CRISPR in microbiologia.
I suoi studi si focalizzano principalmente sull'applicazione di nuove metodologie per monitorare malattie ed epidemie, analizzandone la loro evoluzione e dispersione nel tempo e nello spazio. Ha 76 pubblicazioni su riviste internazionali peer-reviewed con un h-index di 24 secondo il database delle citazioni SCOPUS.
Il Reparto di Batteriologia e Sviluppo di Antigeni Batterici si dedica alla ricerca e diagnostica dei patogeni batterici, con particolare attenzione a quelli a trasmissione alimentare, e all'analisi del fenomeno della resistenza antimicrobica (AMR). L'offerta diagnostica include identificazioni batteriche avanzate (MALDI-TOF, PCR, WGS), test di sensibilità agli antibiotici, controllo farmaci veterinari, e diagnostica molecolare. Il laboratorio è inoltre coinvolto in progetti di ricerca nazionali ed internazionali innovativi su zoonosi, sviluppo di vaccini batterici e sorveglianza dell'AMR, con l'obiettivo di contribuire al miglioramento della salute pubblica e veterinaria a livello globale.
Antibiotic resistance, plasmids, and virulence-associated markers in human strains of Campylobacter jejuni and Campylobacter coli isolated in Italy
Garcia-Fernandez, A., Janowicz, A., Marotta, F., Napoleoni, M., Arena, S., Primavilla, S., Pitti, M., Romantini, R., Tomei, F., Garofolo, G., & Villa, L. (2024). Frontiers in microbiology, 14, 1293666.
Genomic and Antimicrobial Surveillance of Campylobacter Population in Italian Poultry
Marotta, F., Janowicz, A., Romantini, R., Di Marcantonio, L., Di Timoteo, F., Romualdi, T., Zilli, K., Barco, L., D'Incau, M., Mangone, I., Cito, F., Di Domenico, M., Pomilio, F., Ricci, L., & Garofolo, G. (2023). Foods (Basel, Switzerland), 12(15), 2919.
Occurrence of Campylobacter in Faeces, Livers and Carcasses of Wild Boars Hunted in Tuscany (Italy) and Evaluation of MALDI-TOF MS for the Identification of Campylobacter Species
Ziomek, M., Gondek, M., Torracca, B., Marotta, F., Garofolo, G., Wieczorek, K., Michalak, K., Fratini, F., & Pedonese, F. (2023). Foods (Basel, Switzerland), 12(4), 778.
A Multicenter Proposal for a Fast Tool To Screen Biosecure Chicken Flocks for the Foodborne Pathogen Campylobacter
Hoorfar, J., Koláčková, I., Johannessen, G. S., Garofolo, G., Marotta, F., Wieczorek, K., Osek, J., Torp, M., Spilsberg, B., Sekse, C., Thornval, N. R., & Karpíšková, R. (2020). Applied and environmental microbiology, 86(20), e01051-20.