Predatory Journals

Con l’espressione predatory publishing si intende la pubblicazione da parte di riviste ed editori di contenuto accademico e di ricerca in modo fraudolento e ingannevole e privo della necessaria attenzione per la qualità degli studi.

Alcuni indicatori per riconoscerle

• Invito a pubblicare con mail-spam scritte in forma discutibile, con errori grammaticali e tono informale e lusinghiero (vanity press)
• Mancanza di indicazioni sull’Editorial Board o Editorial board fittizia
• Misleading names, ovvero nome della rivista vago e molto simile ad altre rinomate riviste
• Bogus journal metrics o misleading metrics, ovvero dichiarazione di false metriche (Impact Factor inventato)
• La rivista non è indicizzata dai principali database PubMed/Scopus/Web of Science
• Nessuna informazione in merito al processo di peer review, ovvero promessa di una revisione in tempi molto rapidi
• pagamento di un costo richiesto in modo non chiaro
• Nessun ISSN per la rivista e DOI per l’articolo

Seguire la Checklist specifica per scegliere le riviste più adatte dove pubblicare i propri lavori e  non finire preda dei predatory publishers. https://thinkchecksubmit.org/sample-page/check/

Verificare la presenza della rivista su DOAJ, repertorio che include riviste Open Access con criteri di selezione molto rigorosi. La presenza di una rivista su questa lista ne assicura la credibilità. https://doaj.org/

Controllare la presenza del Publisher su COPE, organismo che definisce le linee guida di etica nell’editoria scientifica.

Assicurarsi che la rivista sia indicizzata nelle principali banche dati biomediche (PubMed, Web of Science, Scopus).

https://publicationethics.org/predatory-publishing-discussion-document