Il Reparto si occupa di analisi relative ai residui di antiparassitari, ai contaminanti inorganici e agli oligoelementi presenti in alimenti e mangimi, così come ai contaminanti da processo e agli inquinanti organici persistenti. In quest’ultima area rientrano anche le attività svolte come Laboratorio Nazionale di Riferimento per gli Inquinanti Organici Persistenti Alogenati negli alimenti destinati all’uomo e agli animali.
Il Reparto è suddiviso in vari settori che si occupano rispettivamente di:
I metodi analitici in uso sono basati sulla spettrometria di massa e accreditati ISO 17025, in larga parte sviluppati e validati dal Reparto stesso. In particolare, tali metodi riguardano contaminanti di interesse emergente per la loro tossicità nell’uomo, negli animali e nell’ambiente, quali ad esempio le sostanze per- e poli- fluoroalchiliche, le cloroparaffine e gli elementi delle terre rare. L’attività di sperimentazione e ricerca riguarda, oltre a messa a punto di nuovi metodi di analisi, anche la valutazione dell’esposizione dell’uomo e degli animali ai residui e contaminanti chimici in esame, realizzata in collaborazione con il Laboratorio di Epidemiologia dell’Istituto. Le attività progettuali sono condotte in stretta collaborazione con altri enti di ricerca. Inoltre, il Reparto è costantemente impegnato nella consulenza tecnica e nell’erogazione di corsi di formazione a beneficio delle autorità competenti e di altri enti, a livello nazionale. Si occupa, infine, di programmi di assistenza tecnico-scientifica destinati ad istituzioni di Paesi terzi.
Laurea magistrale in Chimica Industriale presso l'Università degli Studi di Bologna, PhD in Scienze degli Alimenti presso l'Università degli Studi di Teramo - Facoltà di Bioscienze e Tecnologie per l'Alimentazione, l'Agricoltura e l'Ambiente.
Dal 1997 è in servizio presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale" (IZSAM) dove ha lavorato nel Reparto Bromatologia e Residui occupandosi prevalentemente di sviluppo metodi in spettrometria di massa a bassa ed alta risoluzione per la determinazione di contaminanti ambientali persistenti quali diossine (PCDD/F), policlorobifenili (PCB), polibromodifenileteri (PBDE), idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e pesticidi organoclorurati. In tale periodo, ha maturato conoscenze nel campo dell’assicurazione della qualità nei laboratori di prova e della statistica applicata alla chimica analitica.
Laurea magistrale in Chimica Industriale presso l'Università degli Studi di Bologna, PhD in Scienze degli Alimenti presso l'Università degli Studi di Teramo - Facoltà di Bioscienze e Tecnologie per l'Alimentazione, l'Agricoltura e l'Ambiente.
Dal 1997 è in servizio presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale" dove ha lavorato nel Reparto Bromatologia e Residui occupandosi prevalentemente di sviluppo metodi in spettrometria di massa a bassa ed alta risoluzione per la determinazione di contaminanti ambientali persistenti quali diossine (PCDD/F), policlorobifenili (PCB), polibromodifenileteri (PBDE), idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e pesticidi organoclorurati. In tale periodo, ha maturato conoscenze nel campo dell’assicurazione della qualità nei laboratori di prova e della statistica applicata alla chimica analitica.
È stato il responsabile scientifico o ha contribuito alla realizzazione, di più di 20 progetti di ricerca corrente e finalizzata finanziati dal Ministero della Salute, riguardanti contaminanti ambientali in matrici biologiche.
Ha contribuito, in qualità di formatore, in progetti di gemellaggio scientifico internazionale in Algeria, Azerbaijan, Bosnia Herzegovina, Libano, Lituania, Polonia e Turchia.
Da giugno 2015 è responsabile del LNR per gli Inquinanti Organici Persistenti Alogenati negli Alimenti e nei Mangimi e, in tale veste, collabora con la rete dei Laboratori Ufficiali Italiani, Laboratori di Riferimento Nazionale europei, il Laboratorio di Riferimento dell’Unione Europea e Commissione Europea, sugli aspetti tecnico-scientifici relativi alla determinazione di contaminanti ambientali persistenti alogenati negli alimenti. Al fine di definire aspetti legislativi inerenti alla presenza di sostanze chimiche nocive negli alimenti, partecipa regolarmente a riunioni del “Committee of Experts on Persistent Organic Pollutants in Food” della Commissione Europea, in qualità di esperto nazionale delegato dal Ministero della Salute, in tema di inquinanti organici persistenti negli alimenti.
È autore/coautore di circa 70 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali nel campo dei contaminanti negli alimenti.
Comparative analysis of rare earth elements concentrations in domestic dogs and Apennine wolves of Central Italy: Influence of biological, nutritional, and lifestyle factors
Bellocci, M., Defourny, S. V. P., Melai, V., Scortichini, G., Salini, R., Di Bernardo, G., Lomellini, L., Coccaro, A., Damiano, A., Merola, C., & Petrini, A. (2024). The Science of the total environment, 916, 170358.
A new method for determining PFASs by UHPLC-HRMS (Q-Orbitrap): Application to PFAS analysis of organic and conventional eggs sold in Italy
Chiumiento F. , M. Bellocci, R. Ceci, S. D'Antonio, A. De Benedictis, M. Leva, L. Pirito, R. Rosato, R. Scarpone, G. Scortichini, G. Tammaro, G. Diletti. (2023). Food Chemistry, 401,134135.
Ion Chromatography–High-Resolution Mass Spectrometry Method for the Determination of Bromide Ions in Cereals and Legumes: New Scenario for Global Food Security
Rocchi R., R. Rosato, M. Bellocci, G. Migliorati, R. Scarpone. (2022) Foods, 11(16), 2385.
Brominated and chlorinated contaminants in food (PCDD/Fs, PCBs, PBDD/Fs PBDEs): Simultaneous determination and occurrence in Italian produce
R. Ceci, G. Diletti, M. Bellocci, F. Chiumiento, S. D’Antonio, A. De Benedictis, M. Leva, L. Pirito, G. Scortichini, A.R. Fernandes. (2022). Chemosphere, 288, 132445.