Brucellosis 2022 International Conference

 

 

Venerdì 16 settembre 2022 al Kursaal di Giulianova (TE) si è aperta la Conferenza Internazionale sulla Brucellosi 2022 , che si protrarrà fino a lunedì 19 settembre, con i saluti di benvenuto dei rappresentanti delle Istituzioni e delle massime organizzazioni internazionali: Ministero della Salute, Commissione Europea, Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), FAO e Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (WOAH).

 

Un grande evento scientifico, organizzato dall’IZS dell’Abruzzo e del Molise su incarico della International Brucellosis Society, che vede la partecipazione di circa 270 ricercatori delle più importanti Autorità scientifiche pubbliche e Università di tutti i continenti del mondo. Nei 4 giorni della Conferenza scienziati, professionisti della medicina animale e umana, decisori politici, rappresentanti di Autorità nazionali e Organizzazioni internazionali si scambieranno conoscenze sui fattori che influenzano l’emergere, il ri-emergere e la diffusione di questa malattia che colpisce sicuramente gli animali ma è trasmissibile anche all’uomo.

 

Fabrizio De Massis, dirigente veterinario dell’IZS di Teramo, responsabile del Laboratorio di Referenza per le Brucellosi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (WOAH) e responsabile scientifico della Conferenza, aggiunge: “Nel corso della Conferenza saranno discussi i recenti progressi nella comprensione della biologia, della virulenza e dell’evoluzione del genere Brucella, gli sviluppi più recenti nelle procedure diagnostiche animali e di laboratorio, gli strumenti per la sorveglianza e il controllo, l’impatto della malattia sull’economia e sul commercio mondiale. La Brucellosi è una delle infezioni zoonotiche più diffuse a livello mondiale. In Italia la malattia è ancora presente, anche se la maggior parte delle province del Paese ha acquisito la qualifica di ‘territorio indenne senza vaccinazione’: la malattia persiste principalmente in alcune regioni del sud Italia e in particolare Sicilia. Per quanto riguarda la prevenzione, ad oggi non esistono vaccini per gli esseri umani, il consiglio generale nelle regioni in cui la malattia è ancora presente negli animali è quello di non consumare prodotti freschi a base di latte non pastorizzato, mentre per chi svolge un lavoro a rischio è opportuno l’uso dei dispositivi di protezione individuale”.

 

CHE COS’È LA BRUCELLOSI?

La Brucellosi è una malattia di origine batterica che colpisce prevalentemente bovini, bufali, pecore, capre, suini, cani e animali selvatici. È una zoonosi, pertanto è trasmissibile all’uomo che può contrarre la malattia attraverso il contatto con materiale biologico o animali infetti, alimentandosi con prodotti di origine animale, manipolando gli animali o attrezzi contaminati. È anche una malattia professionale: i laboratoristi si possono infettare in laboratorio manipolando le Brucelle o campioni provenienti da animali infetti; i veterinari in allevamento o nei mattatoi mediante il contatto con animali o materiali infetti. La via di trasmissione più comune è quella alimentare, se viene utilizzato latte da animali infetti, quindi attraverso il consumo di latte crudo o di formaggio fresco (non fermentato e non stagionato) mentre il consumo di carne, anche se proveniente da animali infetti, non rappresenta una via di trasmissione importante. L’infezione nell’uomo è caratterizzata da sintomi simili a quelli dell’influenza: febbre, mal di testa, dolori muscolari e articolari, brividi, debolezza, ma possono manifestarsi anche pericolose infezioni al sistema nervoso centrale e nei casi più gravi è necessario il ricovero ospedaliero, tuttavia la percentuale di rischio è bassa (inferiore al 2%). Per evitare la cronicizzazione nell’uomo è necessaria una specifica terapia antibiotica. La diffusione interumana è estremamente rara. Il principale sforzo per proteggere la salute pubblica va fatto sugli animali.

 

 16 settembre 2022 (MG)

 
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