Il Laboratorio promuove e sostiene attività di ricerca finalizzate alla descrizione molecolare di sistemi biologici complessi sfruttando un approccio olistico per costruire percorsi diagnostici innovativi, in collaborazione con gli altri laboratori dell’IZSAM e con strutture di ricerca nazionali e internazionali.
Il Laboratorio assicura la diagnostica di base e promuove lo sviluppo e l’applicazione di metodi biomolecolari innovativi e l’analisi di bioinformatica dei dati di sequenziamento di nuova generazione per la ricerca, l’identificazione e la caratterizzazione degli agenti patogeni responsabili di malattie animali, compreso le zoonosi, e delle contaminazioni alimentari. Eroga servizi nel campo della genomica, trascrittomica, metagenomica in collaborazione con i Centri di referenza nazionali e internazionali. Fornisce le evidenze necessarie all’Autorità Sanitaria per il rintraccio delle fonti d’infezione, per comprendere la dinamica delle malattie e applicare i provvedimenti necessari per la tutela della salute pubblica.
Il Laboratorio promuove e sostiene attività di ricerca finalizzate alla descrizione molecolare di sistemi biologici complessi sfruttando un approccio olistico per costruire percorsi diagnostici innovativi, in collaborazione con gli altri laboratori dell’IZSAM e con strutture di ricerca nazionali e internazionali.
Il Laboratorio Ricerca e Sviluppo è costituito dai reparti:
Responsabile della struttura complessa Sviluppo e Territorio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” per la quale definisce gli obiettivi a medio e a lungo termine, pianifica le risorse umane, strumentali e finanziarie e definisce le priorità nella ricerca, cooperazione internazionale e assistenza tecnica a livello nazionale ed internazionale.
Responsabile della struttura complessa Sviluppo e Territorio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” per la quale definisce gli obiettivi a medio e a lungo termine, pianifica le risorse umane, strumentali e finanziarie e definisce le priorità nella ricerca, cooperazione internazionale e assistenza tecnica a livello nazionale ed internazionale.
Coordina le sezioni diagnostiche dell’IZS di Teramo deputate al supporto diagnostico, consulenza e assistenza tecnica per la sorveglianza e controllo delle patologie animali e per il controllo microbiologico degli alimenti di origine animale e vegetale, agli enti del SSN, agli allevatori ed altre istituzioni non sanitarie.
Inoltre coordina i reparti afferenti alla struttura complessa, deputati allo sviluppo e ricerca di metodi biomolecolari innovativi e l'analisi di bioinformatica dei dati di sequenziamento di nuova generazione per la individuazione, l'identificazione e la caratterizzazione degli agenti patogeni responsabili di malattie animali, zoonosi e delle contaminazioni alimentari.
Dal 2017 a tutt’oggi è responsabile del Centro di Referenza Nazionale per le malattie esotiche degli animali (CESME) e coordina le attività, comprese quelle di ricerca, finalizzate alla diagnosi, alla predisposizione di piani di emergenza, piani di sorveglianza e protocolli operativi per la prevenzione e il controllo delle malattie esotiche animali già presenti in Italia e di quelle a rischio di introduzione.
Diploma di Laurea in Medicina Veterinaria, conseguito presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Perugia e Master in Sanità Animale conseguito al Royal Veterinary College di Londra nel Regno Unito.
Dal 2017 al 2022 è stata responsabile del Centro di Referenza Nazionale per l’Epidemiologia, Programmazione, l’Informazione e l’Analisi del Rischio (COVEPI) e dal 2012 al 2018 è stata responsabile del FAO Reference Centre for Veterinary Epidemiology presso l’IZS di Teramo.
L’attività prevalente, dal 1990 al 2022, è stata di ricerca e sviluppo di sistemi di sorveglianza per la gestione e il governo delle attività veterinarie a livello nazionale e internazionale. Ha progettato e gestito numerosi corsi di formazione sullo sviluppo e sul rafforzamento dei sistemi di sorveglianza epidemiologica delle zoonosi nei Paesi del Mediterraneo.
La Sezione diagnostica di Pescara è situata in Via Raiale 118 B, in un immobile di proprietà del Comune dall’estensione di circa 460 mq.
Il reparto realizza strumenti di bioinformatica per la caratterizzazione dei patogeni e analisi avanzate di machine learning per la predizione del fenotipo di un patogeno a partire dai dati genomici. Consente il loro utilizzo tramite la piattaforma bioinformatica nazionale del CNR GENPAT, strumento fondamentale per la sorveglianza genomica di microrganismi patogeni in ottica One-Health.
Sviluppa principalmente componenti software open-source rendendoli disponibili alla comunità scientifica.
La Sezione diagnostica di Campobasso è situata in via Garibaldi n. 155, in un immobile di proprietà dell’Istituto di circa 700 mq.
La Sezione diagnostica di Avezzano è situata nel cuore del territorio regionale a maggior concentrazione di aree protette, per questo la diagnostica necroscopica è incentrata soprattutto sulla fauna selvatica. Nel novero dei compiti istituzionali, di rilievo l’attività sierologica svolta nell’ambito dei piani di profilassi per le specie ovi-caprina e bovina e dei piani di controllo sulle specie equine e suina. Significativo il supporto fornito al controllo igienico-sanitario delle carni degli animali domestici e della selvaggina attraverso la ricerca della trichinella.
Il reparto si occupa del sequenziamento e analisi genomica dei microrganismi, effettua studi di metagenomica 16S rRNA e shotgun da campioni biologici e studi di trascrittomica. Effettua sviluppo e validazione di protocolli per il sequenziamento genomico di batteri e virus e l’analisi del genotipo della proteina prionica PrP negli ovini. Collabora con il reparto di Bioinformatica per alimentare la piattaforma informatica del CRN per le Sequenze Genomiche di microrganismi patogeni: banca dati e analisi di bioinformatica e sviluppare nuovi tool per la sorveglianza dei microrganismi patogeni.
Il reparto di Bioinformatica assicura la produzione, il mantenimento e l'esecuzione delle analisi di bioinformatica a partire dai dati di sequenziamento massivo (NGS: Next Generation Sequencing), garantendo l’associazione di tali analisi con i relativi meta-dati.