ISTITUTO

Centro di Referenza FAO per i Coronavirus Zoonotici

 
Alessio Lorusso
Telefono

+39 0861 332475

 

Dal giugno 2022, l'IZS delle Venezie e l'IZS dell'Abruzzo e Molise ospitano il Centro di Referenza FAO per i Coronavirus Zoonotici, diretto dal dott. Francesco Bonfante e dal dott. Alessio Lorusso. Il Centro si occupa di valutare e gestire il rischio di circolazione di coronavirus zoonotici negli animali, offrendo supporto tecnico-scientifico a Paesi africani e del Medio Oriente per monitorare e rispondere rapidamente a tali emergenze. 

 

Il Centro di Referenza FAOper i Coronavirus Zoonotici è stato assegnato all’IZS delle Venezie (IZSVe) e all’IZS dell'Abruzzo e del Molise (IZSAM), per un periodo di quattro anni, sotto la direzione del dott. Francesco Bonfante (IZSVe). Deputy Director è il dott. Alessio Lorusso, dirigente veterinario responsabile del reparto Virologia, Colture Cellulari e Sviluppo Antigeni Virali dell’IZSAM. L’IZSAM si è distinto sin dall'inizio della pandemia da COVID-19 mettendo in campo le competenze maturate nel corso degli anni nella gestione delle emergenze epidemiche in medicina veterinaria. La presenza di laboratori specializzati e di infrastrutture informatiche avanzate ha garantito un'efficace gestione delle attività di accettazione, analisi e refertazione dei campioni. L’importante investimento in strumentazioni all’avanguardia e l’utilizzo di un laboratorio ad alto contenimento biologico hanno consentito di potenziare significativamente l’efficienza operativa dell’Istituto. Inoltre, le più innovative tecnologie di sequenziamento del genoma sono impiegate dal Centro FAO per la caratterizzazione dei coronavirus in diverse specie animali.

La sorveglianza molecolare della circolazione di coronavirus animali nelle specie domestiche, selvatiche e sinantropiche e lo studio delle loro caratteristiche genetiche sono step fondamentali per garantire l’early-detection di eventuali coronavirus a potenziale zoonotico, al fine di adottare strategie di prevenzione, prima di una possibile comparsa nell’uomo. Diverse sono le linee di ricerca volte a garantire una costante attività di sorveglianza e di studi di caratterizzazione della patogenicità e trasmissibilità dei coronavirus anche tramite studi basati sulla manipolazione del genoma virale via reverse genetics. Il CdR fornisce supporto tecnico-scientifico a diversi Paesi del continente africano e del Medio Oriente, con l’obiettivo di potenziare la capacità della comunità scientifica internazionale di intercettare prontamente la circolazione di coronavirus zoonotici, emersi o emergenti, a livello di fauna selvatica e di animali domestici.

 
 
 
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Alessio Lorusso

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Il dottor Alessio Lorusso è responsabile dall’aprile del 2024 della Struttura Semplice Virologia, Colture Cellulari e Sviluppo Antigeni Virali.

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Il dottor Alessio Lorusso è responsabile dall’aprile del 2024 della Struttura Semplice Virologia, Colture Cellulari e Sviluppo Antigeni Virali.

Laureato in Medicina Veterinaria presso l’Università degli Studi di Bari nel 2005, durante il periodo di formazione è stato Visiting Student nel Mycoplasma Study Group presso il Veterinary Laboratory Agency di Surrey (Regno Unito). Successivamente, tra il 2006 e il 2008, ha proseguito le sue ricerche come Visiting PhD Student presso l’Unità di Virologia della Facoltà di Medicina Veterinaria di Utrecht, nei Paesi Bassi, dove si è dedicato al progetto innovativo "Manipolazione del genoma del Coronavirus del cane di tipo II tramite targeted recombination", ottenendo il titolo di Dottore di Ricerca in Patologia e Sanità Animale nel 2009. Dopo il Dottorato, dal 2009 al 2011, ha lavorato come Post-Doc Research Microbiologist presso il National Animal Disease Centre (NADC) dell’USDA ad Ames-Iowa (USA). Qui ha contribuito al progetto "Epidemiologia molecolare, patogenesi e manipolazione del genoma dei virus influenzali suini", dedicandosi soprattutto al virus influenzale pandemico H1N1 del 2009.

Dal 2011 al 2016, il dottor Lorusso ha ricoperto il ruolo di borsista presso il Reparto di Virologia e Colture Cellulari del Laboratorio di Referenza WOAH per Bluetongue e West Nile dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise. A partire da dicembre 2016, è Dirigente Veterinario nel suddetto reparto con l’attribuzione nel 2017 dell’incarico di affiancare la Direzione strategica nell’identificazione delle attività analitico/diagnostiche che potrebbero essere vantaggiosamente implementate dalla introduzione di metodiche innovative basate su approcci genomici, ovvero sull’impiego delle più moderne strumentazioni analitiche. Ha conseguito il Diploma di Specializzazione in “Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche” presso l’Università degli Studi di Teramo e nel 2023 ha concluso il Master di II livello in "Management delle Aziende Sanitarie e Socio-Assistenziali" presso l’Università Luigi Bocconi di Milano. Attualmente è anche membro del comitato di biosicurezza dell’ente.

Durante la pandemia da COVID-19, ha coordinato il flusso diagnostico di SARS-CoV-2 dei campioni umani, le attività di interpretazione dei dati genomici ottenuti in seguito al sequenziamento e le attività di ricerca su SARS-CoV-2. Attualmente ricopre anche l’incarico di Deputy Director del Centro di Referenza FAO per i Coronavirus Zoonotici.

Nel suo ruolo attuale, promuove e coordina molte attività di ricerca e innovazione della struttura, con particolare attenzione alla formazione del personale e all’ottimizzazione delle risorse finanziarie. La trasversalità e la collaborazione, sia a livello nazionale che internazionale, rappresentano il fulcro delle sue attività, volte a garantire una visione d’insieme e a promuovere il dialogo tra le diverse strutture dell’IZSAM. Grazie alla sua esperienza in contesti multiculturali, si è distinto per l’impegno nel creare un fitto network di collaborazioni interdisciplinari. Il suo lavoro mira a posizionare la struttura come punto di riferimento per la ricerca innovativa, promuovendo la formazione delle giovani generazioni e affrontando con ambizione le sfide in materia di Salute Unica.