NEIFLEX - North Eastern Italy Flood Exercise

 

 

Il 5 giugno il dott. Paolo Dalla Villa del Centro di Referenza Nazionale per l’Igiene Urbana Veterinaria e le Emergenze Non Epidemiche (IUVENE) e il dott. Luigi Possenti del CSN dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise hanno partecipato all’esercitazione internazionale sul rischio idraulico NEIFLEX - North Eastern Italy Flood Exercise, tenutasi nella sede dell’IZS delle Venezie di Legnaro (PD) che ha organizzato l’evento in collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale.

L’esercitazione di tipo table top si è basata sul confronto “giocatori” (rappresentanti dei Servizi Veterinari delle Regioni Veneto e Friuli-Venezia Giulia, delle Aziende Sanitarie dei Comuni del Bacino Livenza-Tagliamento e del Centro di Referenza IUVENE) e “controllori” (rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e dell’IZS delle Venezie, nel ruolo delle Autorità competenti e delle Amministrazioni coinvolte nella gestione dell’emergenza).

 

Lo scenario proposto è stato analogo all’emergenza provocata nel 1966 dall’esondazione dei fiumi Livenza a Tagliamento. I “controllori” hanno fornito ai “giocatori” informazioni sugli eventi, indirizzando e moderando la discussione in linea con gli obiettivi dell’attività addestrativa per validare o definire le procedure operative per la messa in sicurezza degli animali ospitati nelle aziende zootecniche e nei canili, sia in fase preventiva che in fase di emergenza. È stato simulato l’impiego dei dati presenti nei sistemi informativi per elaborare scenari di rischio specifici, individuare criticità e bisogni connessi alla realtà agrozootecnica locale, risorse e procedure per il superamento degli eventi catastrofici.

 

Attraverso il modello discussion based è stato possibile individuare punti di forza e debolezza del meccanismo di protezione civile, testare il grado di preparazione dei Servizi Veterinari e la capacità di risposta rapida nelle 24 ore precedenti l’evento atteso, con esondazioni previste nelle giornate del 7 e 8 giugno. Tra i principali punti deboli del sistema sono stati registrati: la mancata applicazione del DGR 103/2013, l’inadeguata sensibilizzazione della filiera produttiva, lo scarso coinvolgimento del volontariato animalista, le difficoltà di comunicazione tra Servizi Veterinari e stakeholder, la mancata condivisone dei dati e dell’accesso alle mappe di rischio. I Servizi Veterinari coinvolti hanno reputato essenziale la partecipazione attiva alla redazione dei piani di emergenza locali in Sanità Pubblica Veterinaria e sicurezza alimentare, lo sviluppo e l’aggiornamento di procedure operative necessarie ad armonizzare la raccolta delle informazioni e le modalità di intervento, la necessità di costruire una rete tra le strutture operative coinvolte, passando attravero la formazione e l’addestramento degli operatori del Servizio Sanitario Nazionale.

 

Nel corso dell’esercitazione i partecipanti hanno avuto modo di conoscere il Sistema Informativo IUVENE per la Gestione delle Emergenze Non Epidemiche (SIGENE) già impiegato nelle emergenze sismiche del 2009 e del 2016-2017: il Sistema Informativo in questione si sta sviluppando ulteriormente nell’ambito del progetto di ricerca corrente IZSAM 02/15 “Gestione delle attività veterinarie in corso di emergenze non epidemiche”.

 

 

21 giugno 2018 (MG)

 
 
 
 
© IZSAM Giugno 2018
 
 
 
 
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