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Centro Ricerche per gli Ecosistemi marini e Pesca

 
Eliana Nerone
Telefono

+39 0875 81343

 

Il Centro Ricerche per gli Ecosistemi marini e Pesca opera nel settore dell'igiene degli alimenti e della sanità delle specie marine. I principali obiettivi sono rivolti alla tutela degli ecosistemi marini attraverso attività di ricerca, laboratorio, diagnosi, assistenza tecnica e consulenza ai portatori d'interesse, enti pubblici e privati. Il centro inoltre, con approccio multidisciplinare nell’ottica One-Health, studia le popolazioni delle tartarughe marine e le principali specie marine di interesse commerciale. Supporta gli operatori del settore attraverso studi mirati ed innovativi per la comprensione e la gestione dei fenomeni anomali spesso legati al climate change, garantendo la qualità e la salubrità del prodotto, in linea con gli obiettivi di sostenibilità globale.

 

Il Centro Ricerche per gli Ecosistemi marini e Pesca (CREMP) ha sede a Termoli e vede nel suo organico personale specializzato esperto, anche nel campo della diagnostica e della sperimentazione animale. 

Dal punto di vista istituzionale, il centro collabora con le autorità competenti ai fini della classificazione delle zone di produzione e di stabulazione dei molluschi bivalvi vivi, attraverso le determinazioni analitiche previste dai controlli ufficiali.

Il CREMP è ente scientifico di riferimento presso il MIPAAF per le attività di supporto, attraverso la valutazione delle risorse disponibili, per la definizione e la realizzazione dei piani di tutela e gestione da parte dei Consorzi di Gestione Vongole (CO.GE.VO.) molisani ed abruzzesi, in particolare di Chamelea gallina. Il personale è coinvolto in attività di sostegno alla molluschicoltura e valutazione della consistenza degli stock ittici nell’ottica delle sfide poste dai cambiamenti climatici, anche attraverso la messa a punto ed applicazione di tecniche di riproduzione controllata e allevamento di specie marine per la diversificazione della produzione ed il ripopolamento attivo delle acque costiere. Inoltre, dal punto di vista sperimentale, il personale del centro ha esperienza decennale in attività di ricerca sull'efficacia dei processi di depurazione da microrganismi e microplastiche nei molluschi bivalvi autoctoni di maggiore interesse commerciale.

Il supporto scientifico del gruppo di lavoro è profuso in attività di ricerca sulle catene trofiche marine, con focus sulle microalghe tossiche, attraverso analisi innovative basate sul DNA ambientale (eDNA) e sulla base delle determinazioni analitiche per la rilevazione di patogeni e contaminanti chimici emergenti, tra cui le microplastiche, nell’ambiente marino ai fini di una valutazione del rischio sanitario ed ambientale.

La struttura del CREMP è dotata anche di una sala necroscopica per animali marini e di uno stabulario utilizzatore di specie ittiche a fini sperimentali ai sensi del D.lgs 26/2024 gestito dal personale esperto e qualificato.

Il personale del CREMP fornisce supporto scientifico nell’ambito della Conferenza Regionale della Pesca e dell’Acquacoltura (L. R. 5/8/2004, n. 22), è membro del Comitato Consultivo per l’impiego in acquacoltura di specie esotiche presso Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura del MASAF, è referente scientifico sulle tematiche del D10 della Strategia Marina ai fini del conseguimento degli obiettivi prioritari della direttiva 2008/56/CE come recepita dal D.lgs.190/2010 nell’ambito della collaborazione tra ISPRA e IZS-Teramo. Inoltre è referente Regionale per la rete degli animali marini spiaggiati ed in difficoltà (DCA 67/2019) e referente, per entrambe le regioni di competenza dell’ente, delle tartarughe marine per il Centro di Referenza Nazionale sul benessere, monitoraggio, diagnostica delle malattie delle tartarughe marine (C.R.E.T.A.M.).

Numerose collaborazioni con altre strutture scientifiche e, sia nazionali che transfrontaliere, sono in atto su tematiche comuni di ricerca per lo sviluppo economico e scientifico del settore pesca e per la tutela ambientale. Di recente definizione le collaborazioni con enti scientifici che fanno parte del SNPS (sistema nazionale prevenzione salute) e del SNPA (sistema nazionale protezione ambiente) quali ISPRA, ISS, ARPA finalizzate all’adozione di direttive volte a favorire e armonizzare le politiche e le strategie messe in atto dalle istituzioni coinvolte in ottica di planetary health.

 
 
 
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+ - Responsabile
Eliana Nerone
 
 
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Eliana Nerone

Responsabile

Biologa con specializzazione in biologia marina ed oceanografica, dal 2001 vincitrice di borse di studio e assegni di ricerca in ambito universitario e di un grant nell’ambito della promozione dei giovani ricercatori presso la NTNU, Trondheim Marine Systerms Research Infrastructure (Norvegia).

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Biologa con specializzazione in biologia marina ed oceanografica, dal 2001 vincitrice di borse di studio e assegni di ricerca in ambito universitario e di un grant nell’ambito della promozione dei giovani ricercatori presso la NTNU, Trondheim Marine Systerms Research Infrastructure (Norvegia).

Specializzata in Scienze della Nutrizione Applicata, dal 2002 lavora presso il Centro Ricerche Ecosistemi marini e Pesca dell’IZS Teramo nell’ambito di attività di ricerca nel settore della pesca e dell’acquacoltura. Dal 2024 come dirigente biologo addetto alla ricerca svolge attività di coordinamento del Centro Ricerche per gli Ecosistemi marini e Pesca di Termoli.

È stata responsabile di unità operative nell’ambito di progetti di ricerca corrente, relativi alle capacità di depurazione di molluschi bivalvi da microrganismi e microplastiche e allo studio di biomarcatori e stato sanitario della Caretta caretta. Ha collaborato a progetti di ricerca nazionali sulla sperimentazione e benessere di organismi marini e a progetti internazionali nell’ambito della cooperazione transfrontsliera.

Dal 2022 è responsabile scientifico del progetto ACeS “Acqua, Clima e Salute: dalla protezione ambientale delle risorse, all’accesso all’acqua, alla sicurezza d’uso”, finanziato dal Ministero della Salute nell’ambito del Piano Nazionale complementare, volto all’individuazione di contaminanti emergenti per acqua, sedimento e molluschi, ai fini di un aggiornamento della legislazione vigente e per la gestione di criticità ambientali legate anche al cambiamento climatico. 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
+ - Selected papers

Realistic environmental exposure of microplastics in European flat oyster, Ostrea edulis: evaluation of accumulation and depuration under controlled conditions and molecular assessment of a set of reference genes

Federica Pizzurro, Eliana Nerone, Marco Di Domenico, Massimo Ancora, Luana Fiorella Mincarelli, Romolo Salini, Ludovica Di Renzo, Simone Fazio, Sara Recchi. Water 2025, in press

 

Exposure of Mytilus galloprovincialis to Microplastics: Accumulation, Depuration and Evaluation of the Expression Levels of a Selection of Molecular Biomarkers

Pizzurro F, Nerone E, Ancora M, Di Domenico M, Mincarelli LF, Cammà C, Salini R, Di Renzo L, Di Giacinto F, Corbau C, et al. Animals. 2024; 14(1):4

 

Genomic Characterization of Listeria monocytogenes and Other Listeria Species Isolated from Sea Turtles

Di Renzo L., De Angelis M. E., Torresi M., Mariani G., Pizzurro F., Mincarelli L. F., Esposito E., Oliviero M., Iaccarino D., Di Nocera F., Paduano G., Lucifora G., Cammà C., Ferri N., & Pomilio F. 2024. Microorganisms, 12(4), 817.

 

Dietary Preferences of Loggerhead Sea Turtles (Caretta caretta) in Two Mediterranean Feeding Grounds: Does Prey Selection Change with Habitat Use throughout Their Life Cycle?

G. Mariani, F. Bellucci, C. Cocumelli, C. Raso, S. Hochscheid, C. Roncari, E. Nerone, S. Recchi, F. Di Giacinto, V. Olivieri, S. Pulsoni, M. Matiddi, C. Silvestri, N. Ferri, and Ludovica Di Renzo. 2023. Animals 13, no. 4: 654F