Conferenza Internazionale "Prevention and control of Campylobacter in the poultry production system"

 

Il 31 agosto 2015, nel contesto di EXPO MILANO 2015 il Ministero della Salute, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM) e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVE), ha organizzato la Conferenza Internazionale: "Prevention and control of Campylobacter in the poultry production system".

La manifestazione si è svolta nel Padiglione della Società Civile a Cascina Triulza, antica costruzione rurale, patrimonio storico, architettonico e ambientale della Lombardia, presente all’interno del sito dell’Esposizione Universale.

La conferenza ha coinvolto le Autorità Nazionali Competenti degli Stati Membri dell'UE, Paesi Candidati e Terzi e i portatori d’interesse al fine di diffondere le metodiche appropriate, a tutela della salute pubblica, per contrastare la diffusione di Campylobacter negli animali, nei prodotti di origine animale e nell’uomo.

La campilobatteriosi è la malattia di origine alimentare più frequentemente riferita nell'Unione europea. La carne di pollame risulta una delle principali fonti di infezione umana.

Secondo una stima dell’EFSA il costo della campilobatteriosi, sia per i sistemi sanitari che come conseguenza di perdita di produttività nell’UE, è di circa 2,4 miliardi di euro all’anno.

Gli obiettivi della conferenza sono stati:

  • aggiornare i responsabili politici, la comunità scientifica e tutti i portatori d’interesse sui livelli di contaminazione da Campylobacter negli allevamenti di pollame e negli alimenti di origine avicola in Europa e sulle misure di biosicurezza;
  • esaminare i principali fattori di rischio e i punti critici che influenzano la colonizzazione e la contaminazione da Campylobacter nella catena di produzione delle carni avicole, dedicando particolare attenzione ai sistemi di allevamento;
  • discutere dell'efficacia e della fattibilità di possibili strategie di controllo e prevenzione attraverso misure da applicare in azienda;
  • esaminare approcci efficaci di comunicazione del rischio per aumentare la consapevolezza dei consumatori.
 
 
 
 
 
© IZSAM Settembre 2016
 
 
 
 
 
 
 

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