Cattura di un granchio nuotatore a Pescara

 

Il 19 maggio del 2012, Paolo, il bagnino dello stabilimento balneare Oriente di Pescara, ha catturato un esemplare femmina, con uova, di granchio nuotatore, Callinectes sapidus (Blue crab in inglese) con carapace di 6,5 cm di lunghezza e 15 cm di larghezza. La zona di cattura è situata dietro le barriere artificiali frangiflutto, a 300 metri dalla riva, in prossimità del porto dove sfocia il fiume Pescara.


L'esemplare si presenta con carapace più largo che lungo, il colore va dal marrone al verde bluastro dorsalmente, i pereiopodi sono azzurro-marroni, la parte interiore delle chele azzurra e la pinza delle chele arancione.


Il granchio nuotatore vive preferibilmente negli estuari a una profondità tra 0-90 metri su fondali sabbiosi e fangosi . La specie è diffusa originariamente nell'Atlantico occidentale, dalla Nuova Scozia all'Uruguay. Nei primi del '900 sono iniziate le segnalazioni in Mar Baltico, Olanda e Francia. Nel Mediterraneo è segnalato in Israele, Grecia, Turchia, Francia, Libano, Malta, Cipro, Egitto. Varie segnalazioni hanno contraddistinto la sua presenza in Adriatico e nello Ionio risulta oramai ben consolidato, tuttavia questa è la prima segnalazione nel Mare Adriatico relativa alla costa abruzzese.


L'esemplare è conservato presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale" per eventuali confronti ed ulteriori analisi.



Il signor Ettore Genchi, che ringraziamo, ci ha segnalato che in data 24 agosto 2012 ha catturato e poi rilasciato un esemplare femmina, con uova, di granchio nuotatore, ad una profondità di circa 1,50 metri con carapace di 20 cm, zampe escluse. La cattura è avvenuta nella costa salentina del Mare Adriatico, precisamente a Torre Specchia, in provincia di Lecce.


Documento in formato Adobe AcrobatSegnalazione Faunistica (312 KB) "Quaderno di Studi e Notizie di Storia Naturale della Romagna"

 
 
Visualizza la galleria
 
 
 
© IZSAM Agosto 2016
 
 
 
 
Notizie sull'argomento

Vaccini innovativi per la Pleuropolmonite Contagiosa Bovina

Esperti del Laboratorio di Referenza WOAH per la PPCB dell’Istituto hanno relazionato al workshop di Francoforte, presentando attività e studi su questa importante patologia svolti soprattutto nel contesto africano in Paesi come Namibia, Zambia e Kenya.

 

Un video per comprendere le minacce infettive più pericolose

Il progetto Horizon Europe WiLiMan-ID vede l’IZS-TE in prima linea nella ricerca e nella prevenzione di alcune tra le più temibili patologie infettive “di alta priorità”.

 

L'IZS di Teramo per la Transizione Ecologica

Nell’ambito della strategia One Health l’IZS-TE mette in campo dal 2019 azioni sinergiche per favorire la sostenibilità ambientale anche con l’approccio plastic-free.

 

 
 
 
 

Istituto Zooprofilattico Sperimentale

dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale"

 

Campo Boario | 64100 TERAMO | ITALIA

Telefono 0039.0861.3321 | Fax 0039.0861.332251

e-mail: archivioeprotocollo@izs.it

Posta elettronica certificata: protocollo@pec.izs.it

Partita IVA: 00060330677

Codice Fiscale: 80006470670