Giornate di studio su inquinanti organici persistenti alogenati

 

 

Giovedì 20 e venerdì 21 giugno 2024, nella Sala Convegni “Vincenza Prencipe” del CIFIV, si è tenuto l’evento: Inquinanti Organici Persistenti Alogenati negli alimenti, nei mangimi e nell’ambiente.

 

La Sicurezza Alimentare, in Italia, è regolamentata da un sistema normativo in continua evoluzione finalizzato a controllare gli eventi indesiderabili lungo tutta la filiera produttiva fino al momento del consumo. La legge definisce limiti sempre più restrittivi sulla presenza di contaminanti chimici negli alimenti, questo aspetto è diventato un argomento prioritario per la Salute Pubblica, rendendo sempre più evidente il legame tra ambiente e salute.

 

Definiti genericamente POPs, questi composti, utilizzati nelle produzioni industriali o generati involontariamente come sottoprodotti indesiderati di processi di lavorazione o processi termici, comprendono diossine, policlorobifenili, ritardanti di fiamma alogenati, cloroparaffine e sostanze perfluoroalchiliche. Una volta entrati nell’ambiente, i POPs sono in grado di persistere per molto tempo, accumulandosi negli ecosistemi fino a poter contaminare la catena alimentare. La loro capacità di causare patologie come neoplasie, problemi nello sviluppo, danni al sistema nervoso centrale, al sistema endocrino e all’apparato riproduttivo, li rende un problema di salute globale. In Italia, sono pianificate attività di controllo ufficiale sugli alimenti che consentono di raccogliere dati su sostanze inquinanti con l’obiettivo di verificare l’efficacia delle misure preventive messe in atto da parte degli operatori del settore.

 

All’IZS di Teramo opera Il Laboratorio Nazionale di Riferimento specializzato nell’analisi e nello studio di queste sostanze che stanno destando un crescente interesse da parte della comunità scientifica e delle Autorità Sanitarie. La ricerca è principalmente finalizzata alla comprensione dei meccanismi di base del trasferimento dei POPs dall’ambiente agli alimenti, nonché allo sviluppo di metodi di analisi innovativi.

 

Nei due giorni di incontro al CIFIV, dopo l’indirizzo di benvenuto e l’introduzione dei lavori effettuati da Giampiero Scortichini, responsabile della Sicurezza Chimica degli Alimenti e dell’Ambiente dell’IZS di Teramo, si sono susseguiti gli interventi di relatori appartenenti a: Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Università degli Studi di Milano, IZS delle Venezie, IZS Umbria e Marche e, ovviamente, IZS di Teramo. Gianfranco Diletti, responsabile del Laboratorio Nazionale di Riferimento per gli inquinanti organici persistenti alogenati nei mangimi e negli alimenti dell’IZS di Teramo, è stato il responsabile scientifico dell’evento.

Appuntamento… al prossimo anno!

 

 

24 giugno 2024 (GM)

 
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