Avvistamento di una cornacchia albina

 

Il 9 novembre 2015 la dott.ssa Carla Giansante, biologa dell’IZSAM, ha avvistato un esemplare di cornacchia albina (completamente bianca) all’interno di una popolazione di cornacchie grigie, in una zona situata tra Bussi sul Tirino (PE) e Capestrano (AQ). L’esemplare è stato fotografato e le immagini sono conservate presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”.

 

La Cornacchia grigia (Corvus cornix) è una delle due specie di Cornacchia presenti in Italia, insieme alla Cornacchia nera (Corvus corone). Facilmente distinguibile dagli altri Corvidi per la sua livrea, ha il dorso e le parti inferiori grigio chiaro, con testa, gola, ali e coda nere. Il becco è robusto, nero e leggermente ricurvo. Maschio e femmina sono indistinguibili all’aspetto, entrambi hanno dimensioni tra i 45 e i 55 cm di lunghezza, apertura alare che varia tra 84 cm e un metro, mentre il peso può arrivare a mezzo chilogrammo. È diffusa nell’intera area paleartica: ad eccezione dell’Islanda, è avvistata regolarmente in tutta Europa, con un vastissimo areale riproduttivo che abbraccia in modo uniforme la maggior parte dell’Eurasia, dalle coste atlantiche di Portogallo e Regno Unito sino agli Urali. La Cornacchia grigia in Italia è prevalentemente una specie stanziale che nidifica e sverna nel nostro Paese, ma sono stati rilevati anche fenomeni migratori, soprattutto nel Nord Europa.

 

Documento in formato Adobe AcrobatSegnalazione Faunistica(432 KB) "Quaderno di Studi e Notizie di Storia Naturale della Romagna" (giugno 2016)

 
 
 
© IZSAM Agosto 2016
 
 
 
 
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