Collezione Museo del Gatto (selezione)
Il Museo del Gatto "Paolo Gambacurta" raccoglie intorno al felino una collezione di oltre 400 elementi tra sculture, soprammobili, dipinti, stampe, incisioni, cartoline, francobolli, maschere, carte da gioco, poster, libri e altro materiale, ampio ed eterogeneo, scelto in tutto il mondo.
La collezione, fotografata e catalogata dall’Istituto nel 2004 e poi ceduta al Comune con una recente convenzione, si articola in un curioso percorso museale organizzato in sei ambienti dislocati su più livelli; l'intera documentazione catalografica, di cui si offre una selezione, è reperibile in situ.
Gatto di Sandycast
Provenienza: Canada
Materiale: Gesso
Colori: Bianco, grigio
Dimensioni: 35x28cm
Note: Sandra Brue, autrice della scultura, ha studiato arte a San Diego specializzandosi in arte romana.
Nel 1981 ha fondato Sandycast dedicandosi alla replica realistica di animali.
Maneki-neko (Gatto che invita)
Provenienza: Giappone
Materiale: Ceramica
Colori: Bianco, rosso, oro
Dimensioni: 12x23cm
Note: La statuetta Maneki-neko (gatto che invita) è un portafortuna la cui origine è attribuita verso la fine del Periodo Edo (1603-1867). Se la zampa alzata è la destra dovrebbe propiziare la salute e la famiglia, la sinistra gli affari. Comunemente viene raffigurato con gli accessori ornamentali per gatti in voga tra le famiglie benestanti durante il periodo Edo (collare, campanello e bavaglino decorativo) mentre trattiene con la zampa una moneta d'oro chiamata koban.
Scultura "Gatto con orecchino"
Provenienza: India
Materiale: alabastro
Colori: bianco
Dimensione: 14x35cm
Note: In India la dea Shasti, divinità felina simbolo di fertilità e maternità, era in origine rappresentata con il volto da gatto. Dea protettrice delle nascite e dei bambini, è ritratta mentre cavalca un grosso gatto. Anche la dea Kali è spesso raffigurata insieme a dei gatti neri.
Tempera su terracotta "Muso di gatto" di Aldo Pardi
Provenienza: Castelli, Italia
Materiale: tempera su terracotta
Colori: policromo
Dimensione: 40x40cm
Note: Coppia di mattonelle montate su cornice di legno raffiguranti un muso di gatto. L’autore Aldo Pardi è un ceramista e pittore della fabbrica "SPICA" attivo nel secondo dopoguerra fino agli anni ’80.
Olio su tela di Novella Parigini
Provenienza: Italia
Materiale e tecnica: olio su tela
Dimensione: 49x60cm
Note: Dipinto firmato Novella Parigini (1921-1993). La pittrice deve il suo nome al suggerimento epistolare del poeta Gabriele D’Annunzio alla madre Emilia Stefanelli. Esponente di spicco dell’esistenzialismo parigino e della Dolce Vita romana, icona del femminismo e di un ideale di libertà espressiva vicina ai dettami surrealisti, ha spesso assimilato la figura femminile a quella felina caratterizzandola con occhi grandi, zigomi pronunciati, labbra turgide e carnose, immerse in sfavillanti colori. Il felino che lei rappresenta identifica la donna» dice Virginia Barrett «perché come una leonessa, piena di amore con i suoi cuccioli, sa essere anche molto aggressiva. Novella Parigini è l’emblema della femminilità assoluta»
Testa di gatto incisa nel cristallo
Provenienza: Francia
Materiale: Cristallo inciso
Colori: Trasparente
Dimensione: 11x8,5cm
Gatto di Lapislazzuli
Provenienza: Egitto
Materiale: Lava
Colori: Blu, antracite
Dimensione: 7x11,5cm
Note: La dea Bastet con sembianze feline è spesso raffigurata con l’occhio udjat (occhio di Horus) al collo. Simbolo di completezza e integrità, si presenta come un occhio umano ornato da una spirale che, in riferimento alle origini di Horus, alluderebbe al piumaggio di falco. Simboleggia la capacità di favorire una visione acuta delle situazioni.
Gatto in porcellana di Farfum
Provenienza: Cina
Materiale: Porcellana di Farfum
Colori: Policromo
Dimensione: 25x12cm
Gatto in ceramica (Fetiagimi)
Provenienza: Turchia
Materiale: Ceramica
Colori: Bianco, blu
Dimensione: 14,5x7cm
Note: La religione islamica tradizionalmente è molto legata ai gatti. Considerato un’animale quasi sacro, si narra che la gatta di nome Muezza, che Maometto teneva sempre in grembo mentre predicava, lo avrebbe aiutato a catturare un serpente che si era intrufolato nella manica della sua tunica.
Gatto che guarda i gattini giocare a scacchi
Provenienza: Ignota
Materiale e tecnica: Acquaforte
Colori: Inchiostro nero
Dimensione: 45x50cm
Note: L’incisione è attribuita ad HenriëtteRonner-Knip (1821-1909). La pittrice inizia a raffigurare ad acquerello e olio ambientazioni domestiche e campestri durante il suo soggiorno ad Amsterdam, prediligendo cani e gatti. Datata 1880, l’opera raffigura con precisione e attenzione ai dettagli un gatto che guarda i gattini giocare a scacchi, influenzata dai paesaggi di ispirazione classicista. Negli anni ‘80-‘90 introdusse nelle sue rappresentazioni motivi tratti dall’arte orientale del Giappone e della Cina.
Olio su terracotta "Gatti sui tetti" di P.Saputi
Provenienza: Italia
Materiale: Olio su terracotta
Dimensione: 65x65cm
Note: Opera raffigurante gatti sui tetti eseguita nel 1993 da P. Saputi.
Statua "Gatto egizio"
Provenienza: Egitto
Materiale: Basalto
Colori: Nero
Dimensione: 8x14,5cm
Note: I gatti erano celebrati in Egitto con rituali funebri che includevano la mummificazione, il rivestimento con elaborate fasciature, la tumulazione in cimiteri (il più grande è quello di Bubastis) e la raffigurazione di tipologie ed espressioni. E’ un animale spesso collegato alle pratiche magiche, alla coscienza spirituale e al potere della sessualità. I riti in onore di Bastet (raffigurata spesso con il sistro, strumento musicale creato da Iside) erano incentrati sull’idea della purificazione e della profumazione.
Scultura "Gatto di legno a dondolo"
Provenienza: Indonesia
Materiale: Legno
Colori: nero, rosso, azzurro su base rosa
Dimensione: 25x11cm
Scultura "Gatto Egizio"
Provenienza: Egitto
Materiale: Lava
Colori: Blu, antracite
Dimensione: 7x11,5cm
Note: La dea Bastet con sembianze feline è spesso raffigurata con l’occhio udjat (occhio di Horus) al collo. Simbolo di completezza e integrità, si presenta come un occhio umano ornato da una spirale che, in riferimento alle origini di Horus, alluderebbe al piumaggio di falco. Simboleggia la capacità di favorire una visione acuta delle situazioni.
Acrilico su tela di Marco Chiarini
Provenienza: Teramo, Italia
Materiale e tecnica: Acrilico su tela
Colori: Policromo
Dimensione: 45x55cm
Note: Il dipinto, firmato da Marco Chiarini e datato 1999, raffigura un gatto bicromo con due mele rosse su una pavimentazione riflettente a scacchi. Lo spazio è costruito sfruttando le diagonali della superficie del pavimento che emergono dalla giustapposizione dei quadrati cromatici. La scenografia è animata da nuvole spumaggianti che degradano favorendo la posizione da protagonista del felino.
Acrilico su cartone di Novella Parigini
Provenienza: Italia
Materiale e tecnica: Acrilico su cartone
Colori: Nero, rosso
Dimensione: 102x75cm
Note:Dipinto firmato Novella Parigini (1921-1993). La pittrice deve il suo nome al suggerimento epistolare del poeta Gabriele D’Annunzio alla madre Emilia Stefanelli. Esponente di spicco dell’esistenzialismo parigino e della Dolce Vita romana, icona del femminismo e di un ideale di libertà espressiva vicina ai dettami surrealisti, ha spesso assimilato la figura femminile a quella felina caratterizzandola con occhi grandi, zigomi pronunciati, labbra turgide e carnose, immerse in sfavillanti colori. Il felino che lei rappresenta identifica la donna» dice Virginia Barrett «perché come una leonessa, piena di amore con i suoi cuccioli, sa essere anche molto aggressiva. Novella Parigini è l’emblema della femminilità assoluta»
Piatti da parete raffigurante gatti
Provenienza: Giappone
Materiale: Ceramica
Colori: Policromo
Dimensione: 21cm. diametro
Note: I piatti riproducono raffigurazioni Martin Leman, pittore londinese nato nel 1934. Espliciti i riferimenti a Henry Rousseau negli apparati decorativi degli sfondi e al cinema americano degli anni ’40-’50 nel carattere iconico dei felini in primo piano.
Acquaforte "Gatta che guarda i gattini che giocano" di H. Ronner Knip
Provenienza: Ignota
Materiale e tecnica: Acquaforte
Colori: Inchiostro nero
Dimensione: 45x50cm
Note: L’incisione è attribuita ad Henriëtte Ronner-Knip (1821-1909). La pittrice inizia a raffigurare ad acquerello e olio ambientazioni domestiche e campestri durante il suo soggiorno ad Amsterdam, prediligendo cani e gatti. Datata 1880, l’opera raffigura con precisione e attenzione ai dettagli un gatto che guarda i gattini giocare a scacchi, influenzata dai paesaggi di ispirazione classicista. Negli anni ‘80-‘90 introdusse nelle sue rappresentazioni motivi tratti dall’arte orientale del Giappone e della Cina.
Poggiatesta per fumatori d'oppio
Provenienza: Cina
Materiale: Porcellana
Colori: Bianco con cromature azzurre e base dorata
Dimensione: 20x11cm
Note: L’oggetto è datato 1911 per la presenza di un certificato di autenticità allegato. Le produzioni più importanti hanno avuto origine nella antica Cina, dove per le famiglie facoltose i guanciali erano fatti in porcellana smaltata e dipinta. La superficie del cuscino poi veniva dipinta e impreziosita di gemme, perle e finiture in oro zecchino.
Litografia "Gatto con uccello" di T.A. Paris
Provenienza: Ignota
Materiale e tecnica: Litografia
Colori: Inchiostro nero
Dimensione: 32x39cm Note: L’incisione n.3/25 raffigura la sovrapposizione iconografica di un gatto con un uccello. Firma: T.A. Parisi
Moneta
Provenienza: Inghilterra
Materiale: Metallo
Dimensione: Ignota
Note: Moneta inglese Elisabeth II Isle of Man del 1996 argentata con figura di gatto. Valore: 1 crown.
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