L'IZS di Teramo è stato identificato come Laboratorio Regionale di Riferimento per Enterobatteri Patogeni (LRREP-A) con nota della Regione Abruzzo del 29 marzo 2001.
Il Laboratorio partecipa alla rete nazionale di sorveglianza delle infezione da Enterobatteri Patogeni, coordinata dall'Istituto Superiore di Sanità, denominata Enter-Net Italia che raccoglie e gestisce dati di origine umana e ambientale. La rete si avvale della collaborazione dei Laboratori Regionali di Riferimento e rappresenta la sezione italiana della rete europea di sorveglianza delle infezioni da Salmonella spp., Escherichia coli produttori di verocitotossine (VTEC) e del monitoraggio della resistenza di questi batteri ai farmaci antimicrobici.
Nel 1999 è stata istituita una seconda rete che, in stretta collaborazione con la prima, raccoglie e gestisce dati di origine veterinaria (alimenti, animali, mangimi) denominata Enter-Vet.
I compiti del Laboratorio Regionale di Riferimento per Enterobatteri Patogeni sono:
I ceppi batterici isolati da uomo, animali, alimenti e ambiente provenienti da ospedali, da altre strutture sanitarie della Regione Abruzzo o dai laboratori dell'IZSAM devono pervenire al Laboratorio Regionale di Riferimento per Enterobatteri Patogeni accompagnati dall'apposita scheda raccolta dati:
Scheda per l'invio dei ceppi di enterobatteri isolati da alimenti, animali e mangimi (49 KB)
Scheda per l'invio dei ceppi di enterobatteri isolati da uomo e ambiente (61 KB)
Giuliano Garofolo è un dirigente veterinario responsabile del Laboratorio Nazionale di Riferimento per Campylobacter. In questo ruolo, coordina le attività a livello nazionale, garantendo il controllo delle analisi su questo agente zoonosico, che ha un impatto significativo sulla popolazione italiana ed europea.
Giuliano Garofolo è un dirigente veterinario responsabile del Laboratorio Nazionale di Riferimento per Campylobacter. In questo ruolo, coordina le attività a livello nazionale, garantendo il controllo delle analisi su questo agente zoonosico, che ha un impatto significativo sulla popolazione italiana ed europea. Svolge attività di direzione della batteriologia specialistica, delle identificazioni e tipizzazioni molecolari dei batteri patogeni e supporto nello sviluppo di vaccini batterici, ed ha esperienza nella conduzione di ricerche con ruolo di leadership in numerosi progetti nazionali e internazionali.
Ha lavorato negli ultimi 15 anni nei campi della sicurezza degli alimenti, della sanità animale e dei batteri altamente patogeni, ed è particolarmente interessato all'evoluzione molecolare dei batteri, all’antibiotico-resistenza e agli studi applicati per il suo controllo e contrasto, con particolare attenzione al suo impatto sulla salute pubblica. È inoltre interessato allo studio, all’uso e all’applicazione della tecnologia CRISPR in microbiologia.
I suoi studi si focalizzano principalmente sull'applicazione di nuove metodologie per monitorare malattie ed epidemie, analizzandone la loro evoluzione e dispersione nel tempo e nello spazio. Ha 76 pubblicazioni su riviste internazionali peer-reviewed con un h-index di 24 secondo il database delle citazioni SCOPUS.