Il reparto è specializzato nella diagnosi sierologica di malattie infettive animali di origine virale, batterica e parassitaria. Supporta la sorveglianza sanitaria su diverse patologie che colpiscono animali da reddito e da compagnia alcune delle quali trasmissibili all’uomo. L’attività di ricerca include studi avanzati di immunologia applicata e di proteomica per una caratterizzazione dettagliata dell’interazione ospite-patogeno e lo sviluppo di metodi diagnostici o presidi vaccinati. Queste ricerche contribuiscono all’innovazione diagnostica e alla comprensione dei meccanismi immunopatogenetici delle malattie infettive, migliorando le strategie di prevenzione e controllo sanitario.
Il reparto è specializzato nella diagnosi sierologica di malattie infettive animali di origine virale, batterica e parassitaria. Supporta la sorveglianza sanitaria su diverse patologie che colpiscono animali da reddito e da compagnia alcune delle quali a trasmissibili all’uomo. Alcuni esempi sono rappresentati dalla Bluetongue, Anemia infettiva equina, Brucellosi, e Leishmaniosi.
Il reparto effettua la diagnosi di Tubercolosi attraverso la quantificazione di gamma interferone e nell’ambito della sorveglianza attiva per le encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE) esegue un test rapido per la ricerca del prione patogeno. Collabora con enti nazionali e internazionali per il controllo e la validazione di kit diagnostici, garantendo l’adozione di metodiche all’avanguardia e conformi alle normative vigenti. Organizza circuiti inter-laboratorio e partecipa a circuiti europei per migliorare la qualità diagnostica. Il personale offre consulenza ai servizi veterinari e al Ministero della Salute e partecipa attivamente ai piani di eradicazione della Brucellosi e della Tubercolosi.
Il reparto è inoltre coinvolto in progetti di ricerca e gemellaggio a livello nazionale e internazionale, con particolare attenzione allo sviluppo di nuove strategie diagnostiche e terapeutiche. L’attività di ricerca include studi avanzati di immunologia applicata, focalizzandosi sull’analisi delle risposte immunitarie in modelli animali e di laboratorio (in vitro) per acquisire informazioni sull’interazione ospite-patogeno, l’identificazione di biomarcatori e lo sviluppo di protocolli diagnostici per la diagnosi precoce delle infezioni e la valutazione dell’efficacie dei vaccini.
Un altro ambito di ricerca riguarda la proteomica, con l’analisi del profilo proteico di agenti patogeni e di matrici biologiche delle specie esposte alle infezioni per l’identificazione di fattori di virulenza, di nuovi target diagnostici o vaccinali. L’approccio proteomico consente di individuare variazioni nel pattern di espressione proteica in risposta a infezioni, trattamenti o vaccinazioni, fornendo informazioni cruciali per lo sviluppo di test più sensibili e specifici.
Queste ricerche contribuiscono all’innovazione diagnostica e alla comprensione dei meccanismi immunopatogenetici delle malattie infettive, migliorando le strategie di prevenzione e controllo sanitario. Il reparto offre anche una piattaforma per analisi ematobiochimiche con strumenti all’avanguardia che insieme alle procedure di laboratorio volte alla diagnosi sierologica di malattie infettive costituiscono un supporto diagnostico per i veterinari liberi professionisti.
Flavio Sacchini è dirigente veterinario presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise dove attualmente ricopre l’incarico di Responsabile del Reparto di Immunologia e Sierologia.
Flavio Sacchini è dirigente veterinario presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise dove attualmente ricopre l’incarico di Responsabile del Reparto di Immunologia e Sierologia.
Svolge e coordina attività diagnostiche e di ricerca nell’ambito dlel Laboratorio per la Pleuropolmonite contagiosa Bovina (PPCB) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (WOAH), del Centro di Referenza Nazionale per le malattie esotiche (Ce.S.M.E.) e del Centro di Referenza e Laboratorio WOAH per le Brucellosi animali. Dal 2015 in qualità di esperto sulla PPCB è membro del gruppo ad hoc PPCB dell’WOAH per il riconoscimento dello status free dei Paesi Membri.
Nel periodo 2016-2017 ha lavorato presso l’International Livestock Research Institute di Nairobi (Kenia) per contribuire allo sviluppo di modelli di studio e di vaccini per la PPCB e la Pleuropolmonite Contagiosa Caprina, malattie causate da micoplasmi, entrambe endemiche nel continente Africano.
Le attività di ricerca sono incentrate sulla patogenesi, la risposta immunitaria, lo sviluppo di metodi diagnostici ed il miglioramento di vaccini per la prevenzione e il controllo delle malattie animali.
Flavio Sacchini ha partecipato a vari progetti di ricerca nazionali e internazionali. È autore di 47 pubblicazioni su riviste internazionali peer-reviewed con un h-index (Scopus) di 14.
Comparative proteomics of Brucella melitensis is a useful toolbox for developing prophylactic interventions in a One-Health context
Tilocca, B., Soggiu, A., Greco, V., Sacchini, F., Garofolo, G., Paci, V., Bonizzi, L., Urbani, A., Tittarelli, M., & Roncada, P. (2021). One health (Amsterdam, Netherlands), 13, 100253.
Detection of Brucella abortus Vaccine Strain RB51 in Water Buffalo (Bubalus bubalis) Milk
Averaimo, D., De Massis, F., Savini, G., Garofolo, G., Sacchini, F., Abass, A., Tittarelli, M., Migliorati, G., & Petrini, A. (2022). Pathogens (Basel, Switzerland), 11(7), 748. https://doi.org/10.3390/pathogens11070748
Canine brucellosis due to Brucella canis: description of the disease and control measures
De Massis, F., Sacchini, F., Petrini, A., Bellucci, F., Perilli, M., Garofolo, G., Savini, G., & Tittarelli, M. (2022). Veterinaria italiana, 58(1), 5–23.
Immunoproteome profiling of Listeria monocytogenes under mild acid and salt stress conditions
D'Onofrio, F., Visciano, P., Krasteva, I., Torresi, M., Tittarelli, M., Pomilio, F., Iannetti, L., Di Febo, T., Paparella, A., Schirone, M., & Luciani, M. (2022). Proteomics, 22(18), e2200082.