Parte integrante del CESME, il reparto si dedica principalmente alla diagnosi di malattie infettive di origine virale, assenti o sporadicamente presenti in Italia. Le sue attività comprendono anche il monitoraggio e il controllo dei virus responsabili di queste patologie, che rappresentano un potenziale rischio per la salute pubblica. Il reparto garantisce diagnosi precoci per consentire interventi tempestivi e promuovere piani di sorveglianza per affrontare le emergenze sanitarie e tutelare la popolazione, favorendo al contempo la collaborazione tra istituzioni e comunità.
Il reparto, parte integrante del Centro di Referenza Nazionale per lo Studio e l'Accertamento delle Malattie Esotiche (CESME), si dedica principalmente alla diagnosi di alcune malattie infettive virali, sporadiche o a rischio di introduzione in Italia, in conformità con il mandato conferito dal Ministero della Salute mediante decreto del 2 maggio 1991. Le sue attività comprendono anche la sorveglianza e il controllo dei virus responsabili di tali malattie, i quali rappresentano un potenziale rischio per la sanità animale e la salute pubblica.
In particolare, ci occupiamo dello sviluppo di metodologie per la diagnosi delle principali malattie infettive virali negli animali domestici, nonché della ricerca, sperimentazione e produzione di materiali e reagenti necessari per realizzare test diagnostici affidabili, semplici e rapidi. Inoltre, organizza circuiti interlaboratorio per la rete degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IIZZSS) e acquisisce conoscenze specifiche sulle malattie, approfondendo aspetti fondamentali come l'agente causale, la diagnosi e le misure di controllo applicabili a livello nazionale ed internazionale.
Il reparto lavora anche alla creazione di una banca dati sulla situazione epidemiologica delle malattie esotiche di maggiore rilevanza sanitaria a livello internazionale. Collabora alla redazione dei manuali operativi a corredo del Piano nazionale di emergenza (PNE). Si occupa dell’acquisizione dei reagenti diagnostici e delle procedure necessarie per la diagnosi di laboratorio delle malattie esotiche a rischio d’introduzione ed endemizzazione sul territorio nazionale.
Un altro aspetto importante è l’individuazione e il mantenimento di contatti con laboratori e centri di studio internazionali che si occupano delle principali malattie esotiche. In collaborazione con il Ministero della Salute, il reparto sviluppa programmi di formazione per i Servizi Veterinari sulle malattie esotiche con il maggior impatto per la salute pubblica e la sanità animale.
Collabora con il Dipartimento della salute umana, della salute animale e dell’ecosistema (one health), e dei rapporti internazionali del Ministero della Salute e il Centro di Referenza Nazionale per l'Epidemiologia Veterinaria, la Programmazione, l'Informazione e l'Analisi del Rischio (COVEPI) nella redazione e aggiornamento del Piano nazionale annuale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi e in particolare ai virus West Nile e Usutu. Inoltre, monitora gli esiti delle attività di sorveglianza in collaborazione con il COVEPI, per definire lo stato sanitario dei territori e delle popolazioni animali coinvolte, adeguando le azioni da intraprendere di conseguenza.
Infine, insieme al COVEPI e al Dipartimento Malattie Infettive dell'Istituto Superiore di Sanità, cura la pubblicazione di un bollettino epidemiologico settimanale sull'andamento dell'infezione da virus West Nile e Usutu in Italia, che include dati provenienti dalla sorveglianza veterinaria e umana. Il reparto è inoltre impegnato come supporto analitico e tecnico-scientifico nella gestione delle attività connesse alle arbovirosi, in qualità di laboratorio regionale di riferimento per la sorveglianza umana, entomologica e veterinaria.
Susceptibility of Mediterranean Buffalo (Bubalus bubalis) following Experimental Infection with Lumpy Skin Disease Virus
Di Felice E, Pinoni C, Rossi E, et al. Susceptibility of Mediterranean Buffalo (Bubalus bubalis) following Experimental Infection with Lumpy Skin Disease Virus. Viruses. 2024;16(3):466.
Rapid increase in neuroinvasive West Nile virus infections in humans, Italy, July 2022
Riccardo, F., Bella, A., Monaco, F., Ferraro, F., Petrone, D., Mateo-Urdiales, A., Andrianou, X. D., Del Manso, M., Venturi, G., Fortuna, C., Di Luca, M., Severini, F., Caporali, M. G., Morelli, D., Iapaolo, F., Pati, I., Lombardini, L., Bakonyi, T., Alexandra, O., Pezzotti, P., … Italian Arbovirus Surveillance network (2022). Rapid increase in neuroinvasive West Nile virus infections in humans, Italy, July 2022. Euro surveillance : bulletin Europeen sur les maladies transmissibles = European communicable disease bulletin, 27(36), 2200653. https://doi.org/10.2807/1560-7917.ES.2022.27.36.2200653
Spatial and temporal dynamics of West Nile virus between Africa and Europe
Mencattelli, G., Ndione, M. H. D., Silverj, A., Diagne, M. M., Curini, V., Teodori, L., Di Domenico, M., Mbaye, R., Leone, A., Marcacci, M., Gaye, A., Ndiaye, E., Diallo, D., Ancora, M., Secondini, B., Di Lollo, V., Mangone, I., Bucciacchio, A., Polci, A., Marini, G., … Savini, G. (2023). Spatial and temporal dynamics of West Nile virus between Africa and Europe. Nature communications, 14(1), 6440. https://doi.org/10.1038/s41467-023-42185-7
An amplicon-based sequencing approach for Usutu virus characterization
Ndione, M. H. D., Diagne, M. M., Mencattelli, G., Diallo, A., Ndiaye, E. H., Di Domenico, M., Diallo, D., Kane, M., Curini, V., Top, N. M., Marcacci, M., Sankhe, S., Ancora, M., Secondini, B., Di Lollo, V., Teodori, L., Leone, A., Puglia, I., Gaye, A., Sall, A. A., … Faye, O. (2024). Virology journal, 21(1), 163.